Nella giornata di ieri i lavoratori dipendenti della azienda Ferrero (stabilimento di Sant’Angelo dei Lombardi) hanno approvato nell’assemblea sindacale unitaria, dopo approfondita consultazione,  l’ipotesi di accordo per il rinnovo dell’integrativo di Gruppo Ferrero, sottoscritto lo scorso 25 luglio presso l’Unione Industriale di Cuneo.

Nel dettaglio per quanto riguarda il sito di Sant’Angelo dei Lombardi  l’accordo nel capitolo “investimenti area industriale” prevede:

• Lancio di nuovi gusti all’interno della categoria dei prodotti waferati;

• Investimenti per incrementare la flessibilità delle aree di incarto e confezionamento;

• Incrementazione del livello di automazione delle zone incarto e confezionamento del K. Bueno

• Nuovi impianti automatici per il riempimento e il controllo qualitativo nell’area preparazione e confezionamento Nutella.

 Dal punto di vista normativo le novità riguardano:

• L’innalzamento da 2 a 3 mezze giornate di permesso per le visite pediatriche dei figli di età tra 0 e 14 anni

• Una ulteriore giornata di permesso al padre in occasione della nascita del figlio e la possibilità di attivare forme di part- time a fronte di specifiche esigenze

• Costituzione di una Commissione (formata da parte datoriale e sindacale) per trovare soluzioni specifiche al fine di concedere un sostegno economico per l’avviamento all’università anche per quelle famiglie che per motivi legati al reddito, non pagano le tasse universitarie

• Ampliamento e riorganizzazione dei percorsi formativi professionali 

• Stabilità e continuità occupazionale

• Consistente aumento del salario variabile (Plo) sul triennio 2015/2017 per complessivi € 6.075,00 che  a regime determinerà un aumento di oltre il 13%  del messo in palio rispetto a quanto previsto dall’ultimo integrativo di gruppo.

Raffaele Tangredi: nell’attuale periodo di crisi che investe il nostro Paese, la sottoscrizione di tale accordo, oltre a consolidare i rapporti tra le OO.SS. (Fai,Flai,Uila) e il Gruppo Ferrero, dimostra che:

- vi sono ancora realtà in cui un sindacato unito può  migliorare le condizioni economiche e di vita dei lavoratori, 

- vi sono ancora aziende che  intraprendono  iniziative imprenditoriali per garantire la produzione dei propri stabilimenti Italiani, anche attraverso lo spostamento di volumi produttivi finora lavorati in stabilimenti esteri,  garantendo la necessaria stabilità e continuità occupazionale.”