Terzo giro di rialzi e terzo record nel giro di tre giorni per la benzina. Con il ritocco operato oggi dalla Shell, la verde e' arrivata a 1,875 euro al litro, ennesimo massimo storico. Ma aumenti, secondo Staffetta Quotidiana, si sono registrati anche per Eni (il ventiduesimo consecutivo sulla benzina e il sedicesimo per il diesel), Esso, Tamoil e TotalErg. Nonostante il decalogo dell'Unione petrolifera per risparmiare sul carburante (dal gonfiare le gomme al ridurre l'utilizzo dell'aria condizionata), per gli automobilisti sembra esserci ben poco scampo. Ma anche i gestori sono, secondo la Figisc-Confcommercio, ormai 'in agonia sotto i colpi dei crescenti costi di gestione, dell'esaurimento delle linee di credito, della forte contrazione dei consumi'.
L'associazione fa dunque appello al governo perche' conceda un po' di sollievo alle famiglie e alla categoria tagliando le accise e riducendo il carico fiscale, responsabile del 70% degli aumenti dell'ultimo anno. Dei 30 centesimi in piu' pagati sul costo dei carburanti, 9 sono infatti dovuti, secondo la Figisc, all'aumento del petrolio e 21 all'aumento delle imposte.
A guardar bene, nel prezzo della benzina e' del resto compreso persino il costo della guerra in Abissinia. Il primo aumento delle accise risale infatti proprio al 1935. Sono poi seguiti ritocchi continui, fino ai cinque consecutivi del 2011 (a cui va pero' aggiunto anche l'aumento dell'Iva al 21% scattato il 17 settembre). Ecco tutti gli aumenti:
1935 +1,90 lire per la guerra di Abissinia
1956 +14 lire per la crisi di Suez
1963 +10 lire per il disastro del Vajont
1966 +10 lire per l'alluvione di Firenze
1969 +10 lire per il terremoto del Belice
1976 +99 lire per il terremoto del Friuli
1980 +75 lire per il terremoto dell'Irpinia
1982 +100 lire per la missione in Libano
1983 +105 lire per la missione in Libano
1996 +22 lire per la missione in Bosnia
2003 +0,017 euro per contratto autoferrotranvieri
2005 +0,005 euro per rinnovo autobus pubblici
2011 6 aprile +0,0073 euro per finanziamento FUS
1 giugno +0,0400 euro per emergenza immigrati
1 luglio +0,0019 euro per finanziamento FUS
1 novembre +0,0089 euro per alluvioni Liguria e Toscana
6 dicembre +0,0820 euro con il decreto Salva Italia.
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