Panificatori della provincia di Avellino sul piede di guerra. A causa dei rincari energetici, il settore rischia di fallire del tutto. Dunque si pensa ad una mobilitazione e ad una serie di iniziative per limitare i danni. Previsto, per i primi di ottobre, un sit-in nei pressi della prefettura di Avellino. Si proverà, inoltre, ad avviare una trattativa con i gestori dei servizi: contratti cumulativi in cambio di una abbassamento dei costi.Il settore è in ginocchio, sono 400 i panificatori in provincia di Avellino. Si stimano aumenti del 350% sull'elettricità, del 200% sul gas. La linea da seguire è stata decisa nel corso di una riunione tenuta presso la sede della Confcommercio
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