Disoccupazione giovanile che sfiora il 60 per cento. In Irpinia la crisi morde, le imprese hanno bisogno del credito. Bisogna quindi lavorare per liberare risorse e favorire gli investimenti. Solo così si può tornare a creare posti lavoro. Facile a dirsi, difficile a farsi. Il tema è stato al centro del convegno promosso dalla Cgil con gli operatori del settore bancario, dalla banca d’Italia alla banca della Campania, fino al Cna e a Confindustria, presente con il presidente regionale Sabino Basso, per il quale oltre alla stretta creditizia va superato anche il Gap infrastrutturale. Provocatoriamente Basso ha anche detto di essere pronto trasferire le sue aziende all'estero visto che in Italia lo stato si comporta come un nemico.
Critico nei confronti degli istituti di credito è invece il segretario regionale della Cgil, Franco Tavella, che invita tutti a fare la propria parte e a creare sinergia.
Vede qualche invece qualche segnale positivo il direttore della Banca d’Italia di Avellino, Giuseppe Genovese, che prima elenca le novità in corso, poi da un consiglio agli imprenditori.
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