La lotta degli operai della Irisbus finisce nero su bianco. Un libro collettivo per lasciare una traccia di quei mesi di mobilitazione, speranze, delusioni. ‘’Il sogno infranto e l’incertezza del futuro’’, questo il titolo scelto per presentare il diario della lotta delle maestranze dello stabilimento di Flumeri: 117 giorni in trincea con l’unico obiettivo di difendere il proprio posto di lavoro; 117 giorni trascorsi tra manifestazioni, dibattiti e tavoli ministeriali. Una lotta che non è finita, tanto che da qualche settimana una cosiddetta ‘’tenda della resistenza’’ campeggia dinanzi ai cancelli della fabbrica. Il libro scritto dagli operai, con il sostegno della Provincia, sarà presentato oggi pomeriggio a Palazzo Caracciolo alle ore 17. Tra gli ospiti, il presidente Ciriaco De Mita e il dirigente nazionale del Pd Umberto Ranieri. Non mancherà il padrone di casa, Cosimo Sibilia. Al presidente della Provincia, inoltre, è affidata la prefazione del volume: ‘’Non si chiede assistenzialismo –scrive Sibilia -. Tutt’altro: l’Irpinia nella sua interezza vuole continuare a custodire e rilanciare il modello dello stabilimento Irisbus dell’Ufita. Un’area di cerniera tra la Campania e la Puglia e per la quale le istituzioni locali, in primis l’Amministrazione Provinciale, scommettono per un rilancio dello sviluppo del territorio nel suo complesso’’. E in queste ore sta girando un appello, lanciato dai lavoratori, a partecipare al presentazione del libro: ''L’evento – dicono gli operai - sarà utilizzato per far ripartire la vertenza dell'Irisbus. Per questo chiediamo a tutti gli operai e gli impiegati che non si sono rassegnati a "quell'accordo" di essere presenti''.
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