Oggi i lavoratori di Industria italiana Autobus hanno scioperato e manifestato al Ministero delle Imprese edel Made in Italy per chiedere un confronto reale sul destino dell’azienda.Nell’incontro che ne è scaturito il Mimit ha dichiarato che oggi sussiste una sola offerta congrua per l’ac-quisizione di IIA, mentre gli ulteriori interessamenti emersi a mezzo stampa si sono rivelate incongruenti.Come sindacato ribadiamo che il Governo in realtà si sta sottraendo alle sue responsabilità, cercando diliberarsi di una impresa che dovrebbe essere rilanciata prima di essere ceduta. Fino ad ora il Mimit hadifatti impiegato risorse economiche per sventare il fallimento ma lo ha fatto in una protratta logica diemergenza, senza mai implementare un effettivo piano di rilancio industriale. Tutto ciò è paradossale peruna impresa come IIA che è in mano pubblica, per il tramite di Invitalia e di Leonardo, produce beni pub-blici, vale a dire autobus, per clienti pubblici, ossia enti locali.Il recente cambiamento del gruppo dirigente di IIA, ad opera dello stesso Mimit, avrebbe dovuto aprire unanuova fase, ma ciò purtroppo non è avvenuto. Chiediamo al Governo dunque di non cercare nella venditadi IIA una strada per sottrarsi alle sue responsabilità, bensì di risanare e di rilanciare l’impresa prima diprocedere a qualsiasi cessione.Questa sarà la nostra posizione al prossimo incontro che oggi è stato fissato per il 23 maggio presso ilMimit.
Fim-Fiom-Uilm-Fismic-Uglm
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