Sebbene non esaustiva, la risposta del Governo rappresenta un segnale importante. Deve spronarci ad andare avanti nella battaglia”. Così il senatore del Partito democratico Enzo De Luca sulla risposta del ministro per lo sviluppo economico Corrado Passera all'interrogazione sul futuro della Irisbus, presentata dallo stesso De Luca con altri senatori del Pd. Nella missiva, in cui si ripercorrono le tappe più significative della trattativa avviata per garantire agli operai dello stabilimento irpino un futuro stabile, si legge: "La Fiat, a seguito degli impegni presi, ha avviato il piano di ricollocazione dei dipendenti in altri siti del gruppo e nel frattempo la Irisbus sta mantenendo i contatti con possibili imprenditori interessati. Tale attività è stata rallentata tuttavia dal provvedimento di sequestro giudiziario del sito, di cui allo stato non è possibile conoscere gli esiti". Poi la rassicurazione circa l'intenzione di continuare "a seguire la vicenda", quindi la questione del ripristino delle risorse da attribuire alle Regioni per il trasporto pubblico locale. Rispetto alla quale il ministero scrive che la disponibilità del fondo per il finanziamento del trasporto pubblico locale, anche ferroviario, nelle regioni a statuto ordinario, a decorrere dal 2012 è stata elevata a 1200 milioni di euro e che è stata prevista "una intesa tra il Governo e la Conferenza unificata Stato - Regioni per la definizione degli obiettivi di efficientamento e di razionalizzazione del trasporto pubblico locale, delle misure da adottarsi nel primo trimestre dell'anno, nonché dei criteri di riparto del fondo per il finanziamento del trasporto pubblico locale tra le Regioni a statuto ordinario". Infine, si precisa che a monitorare l'attuazione di tale intesa e a predisporre il piano di riparto delle risorse in questione dovrà essere l'Osservatorio nazionale sul trasporto pubblico locale, istituito presso il Ministero delle infrastrutture e che “è stata concordata tra Governo, Regioni e Comuni l'apertura di un tavolo sui temi della razionalizzazione e dell'efficientamento del trasporto pubblico locale, con particolare riferimento alle azioni più urgenti da intraprendere a partire dall'anno in corso”.“La definizione di una soluzione per la Irisbus - spiega De Luca - può diventare uno dei primi punti programmatici del patto di emergenza per l'Irpinia, che, a mio avviso, devono sottoscrivere Regione, Provincia, Comuni, partiti politici, forze sociali e rappresentanti di governo. Non possiamo arrenderci e nessuno può sottrarsi a una battaglia sul futuro del nostro territorio. Per quanto mi riguarda, continuerò ad impegnarmi per sollecitare il Governo e tutti i soggetti interessati affinché sul rilancio dello stabilimento di Flumeri l'attenzione resti sempre alta, l'allerta massima e si arrivi ad una soluzione definitiva”.
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