"E' stata fondamentale la riunione svoltasi ieri tra Governo, Organizzazioni Sindacali e Confindustria per discutere sulla riforma del mercato del lavoro e degli ammortizzatori sociali, in particolare il sistema della cassa integrazione, che lascerebbe spazio soltanto alla Cig Ordinaria e i sussidi di disoccupazione con indennità risarcitorie nel caso di licenziamento". Lo scrive in una nota il segretario rpovinciale dell Cisl, Mario Melchionna: "Non si è parlato nello specifico dell’artico 18, ma di flessibilità in generale, in entrata e in uscita. Si può fare un buon lavoro se il governo procede con cautela e rispetta le parti sociali. ‘Bisogna inoltre rafforzare l’apprendistato se si vuole andare incontro ai giovani, in primis, serve un'opera di trasparenza evitando forme improprie di flessibilità; no alla flessibilità che produce precarietà. Rispetto al capitolo ammortizzatori sociali, l'unico problema è dare possibilità di copertura a tutti i lavoratori. Gli attuali ammortizzatori sono sicuramente da migliorare, ma rimangono un’opportunità di integrazione al reddito per i lavoratori. Tantissimi lavoratori hanno beneficiato e beneficiano tutt’ora della cassa integrazione in deroga e della cassa integrazione straordinaria , in particolare al Sud, in Campania e in provincia di Avellino, dove le piccole e medie imprese riescono ancora a sopravvivere grazie questa temporanea ma importante boccata d’ossigeno. La Cisl ritiene di primaria importanza la lotta all’evasione fiscale che permetterebbe di avere maggiore liquidità nelle casse dello Stato e quindi maggiori possibilità di investimenti. È impensabile fare un'operazione di immagine con l'articolo 18, il Governo deve piuttosto agire sulle vere questioni della produttività e sui nodi che bloccano la crescita. L’unico punto fermo è l’impegno di non procedere per decreto, ma con un disegno di legge ad hoc in tempi brevi. L’obiettivo è di raggiungere un’intesa entro 3-4 settimane".
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