Il mercato immobiliare a Milano è, da diverso tempo ormai, al centro dell’attenzione mediatica. I prezzi delle case sotto la Madonnina sono infatti i più alti d’Italia. In un periodo complesso dal punto di vista economico, acquistare casa nel capoluogo lombardo sta diventando sempre più difficile. Di quanto sono aumentati negli ultimi anni? Le quotazioni al metro quadro nella città della moda non vanno incontro a riduzione dal 2016, anno in cui hanno iniziato a stabilizzarsi.

Se si guarda ai dati più recenti, ci si può accorgere che, nel corso del secondo semestre del 2022, anno indubbiamente complesso per via della crisi energetica e dell’inflazione, sono cresciuti del 2,5% rispetto al medesimo periodo dell’anno prima.

Nel momento in cui si sposta lo sguardo sul numero delle compravendite in città, si può notare un incremento del 6,1% rispetto al 2021, l’anno dopo post Covid. Lo scorso anno, a Milano sono stati venduti 28595 immobili a uso abitativo.


L’aumento dei prezzi nelle zone centrali
Se si ha intenzione di comprare casa in quella che, ad oggi, è considerata la città dal respiro più internazionale in Italia, è importante farsi un’idea del costo di un appartamento in vendita a Milano, consultando possibilmente fonti specializzate come il sito Immobili Ovunque. Informarsi in merito vuol dire considerare le quotazioni nelle varie zone, a partire da quelle centrali.

In questo caso, si parla di un aumento dell’1,1% dal 2021 al 2022. Nell’area in questione della città è possibile trovare immobili che arrivano anche a 17.000 euro al metro quadro. Si tratta, nella maggior parte dei casi, di soluzioni di estremo pregio, di nuova costruzione e con servizi premium come il portiere 24 ore su 24.

In centro a Milano, non perde comunque quota l’interesse verso gli immobili storici. Chi li prende in considerazione per acquistare casa, chiede balconi di dimensioni importanti - in tal caso, si parla di una tendenza che ha iniziato a prendere piede dopo la pandemia, periodo che ha messo al centro dell’attenzione il desiderio di spazi aperti - ma anche piani oltre il terzo.

Degna di nota è altresì la richiesta di almeno tre camere da letto. Le case più richieste in centro a Milano, inoltre, sono quelle con non meno di due bagni.

Entrando ulteriormente nel dettaglio delle quotazioni immobiliari a Milano centro, ricordiamo che nella zona di Porta Romana e di Crocetta è possibile riscontrare una generale stabilità dei prezzi che, a detta degli esperti del settore real estate, è frutto della maggior diffidenza verso l’acquisto a causa dell’aumento dei tassi di interesse, risposta fisiologica delle banche centrali all’inflazione.

Numeri alla mano, in questa zona di Milano è diminuito il numero di investitori immobiliari. Sì, si tratta di un’area in fermento per via dei lavori in vista delle Olimpiadi Invernali Milano - Cortina 2026 (presso l’ex scalo ferroviario, infatti, ci sarà il villaggio olimpico).

Il contro è però legato al fatto che i tempi di conclusione dei lavori stessi si stanno rivelando particolarmente lunghi, con conseguente ritardo nella consegna dell’immobile.


Il caso della zona Vercelli - Lorenteggio
Quando si parla di aumento dei prezzi delle case a Milano negli ultimi tempi, è impossibile non chiamare in causa l’esempio della macro area Vercelli - Lorenteggio. In questa ampia zona della città, si può parlare, dal 2021 al 2022, di un incremento delle quotazioni immobiliari pari al 3,5%. Gli esperti sono concordi sul fatto che questi numeri siano dovuti a fattori come le ottime performance del mercato immobiliare di Via Washington, senza dimenticare quelle di Baggio.

Il quartiere appena menzionato, fino a poco tempo fa considerato periferico, è stato interessato da una domanda crescente e da un’offerta che si esaurisce celermente.