La trattativa sui contratti è appena all’inizio, e si preannuncia complessa. Per il momento tra azienda e sindacati le distanze restano. Nell’incontro tenuto a Confindustria le due parti si sono studiante. L’intesa ancora non c’è. Nel mese di dicembre di terranno diversi incontro per sciogliere i nodi.
King Long ha assicurato che nel giro di 30 mesi tutti gli operai, circa 300, rimasti senza lavoro dopo la chiusura di Irisbus, torneranno in fabbrica. Il problema è capire a quali condizioni. L’azienda ha intenzione di riassumere le tute blu ai minimi contrattuali secondo gli accordi nazionali Federmeccanica. Non sono previsti gli scatti di anzianità. Il dissenso è proprio su questo punto. I lavoratori chiedono di tornare in fabbrica con lo stesso salario con cui ne sono usciti, mantenendo quindi gli aumenti ricevuti nel tempo e i premi produzione. Sarebbero circa 200 euro al mese in meno in busta paga.
La contrapposizione però non appare così forte da rischiare di far saltare tutto. La mediazione si potrebbe trovare sul mantenimento degli scatti di anzianità e la rinuncia ai premi produzione.
Commenta l'articolo