Forse sul fronte lavoro qualcosa si muove o si muoverà anche in Campania. La disoccupazione, in particolare quella giovanile è ancora a livelli molto alti ma pare che nei prossimi mesi si potrà parlare di svolta. Il sistema produttivo tra gennaio e marzo intende assumere oltre 200 mila persone ma pari saranno le uscite previste. Nella nostra regione, a Caserta le aziende prevedono 1.600 entrate ma più di 2 mila uscite; a Benevento 750 le entrate e 890 uscite. Segno positivo per Napoli con quasi 8 mila assunzioni e un minor numero di uscite. Male ma non troppo il Capoluogo irpino, dove sono in previsione 1.020 entrate e 1.080 uscite. Nel complesso il saldo per la Campania sarà positivo perché le assunzione dovrebbero superare i licenziamenti. La ripresa ancora non si avverte ma il monitoraggio effettuato ogni tre mesi da Unioncamere e Ministero del Lavoro nell’ambito del Sistema informativo Excelsior, lascia intendere che per le imprese qualcosa a breve cambierà e anzi la svolta occupazionale potrebbe essere iniziata. In un contesto che è in corso di miglioramento, risaltano due criticità: resta negativo il saldo atteso delle imprese minori mentre riprende slancio la capacità di creare occupazione delle imprese di taglia superiore.
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