Tutti col pos: commercianti, artigiani e professionisti dovranno dotarsi del dispositivo che permette di effettuare pagamenti con bancomat e carte di credito. Il sistema elettronico è obbligatorio per importi superiori ai 30 euro. In teoria è obbligatorio , in pratica no, perché non è prevista alcuna sanzione per chi non ne è provvisto.
La disposizione è stata introdotta per contrastare l'evasione fiscale, evitando i pagamenti “in nero”, ma anche per semplificare la vita ai consumatori. Tutti dovranno arrendersi alla moneta elettronica, dall'idraulico al dentista, dal parrucchiere all'avvocato.
I commercianti arianesi lamentano i costi del dispositivo. Ci sono inoltre commissioni che arrivano anche al 3-4%. Si pensa che la nuova disposizione non sia altro che un piacere fatto alle banche. Alcuni commercianti del Tricolle che usano il pos già da tempo, non si dicono preoccupati perchè per loro cambierà poco. Sono soprattutto i piccoli negozi a non vedere la norma di buon occhio. Chi ha appena aperto un’attività, sostiene che non si fa altro che mettere i bastoni tra le ruote a chi incontra già tante difficoltà. Una delle preoccupazioni maggiori è l’aumento dei costi per il consumatore. Ad incontrare difficoltà potrebbero essere soprattutto gli anziani, perché non tutti abituati a fare la spesa con bancomat o carta di credito.
Intanto il Codacons lancia una provocazione e invita tutti i consumatori a rifiutare il pagamento con denaro contante per spese superiori ai 30 euro e a farsi mandare il conto a casa da esercenti, artigiani e professionisti che non si sono muniti di apposito pos. Sceglieranno in un secondo momento la modalità migliore per saldare il conto.
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