Alla scoperta dell’enoturismo nei territori campani: dall’Irpinia al Sannio, dal Cilento-Costa d’Amalfi passando per Terra di Lavoro fino a Napoli e alle aree vesuviane. Parte da qui la IV edizione di ‘Eruzioni del Gusto’ - Borsa Internazionale dell’Enoturismo evento che promuove la cultura, le unicità delle produzioni vitivinicole e il turismo enogastronomico dei territori vulcanici in programma dal 7 al 10 ottobre 2022 al Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa al confine tra Napoli e Portici dove il 3 ottobre del 1839 nasceva la prima ferrovia d’Italia.
L’evento, promosso dall’associazione culturale ORONERO – Dalle scritture del fuoco, è stato presentato al Vinitaly di Verona, il salone internazionale del vino e dei distillati, nel padiglione ‘Piazza Campania’ allestito dall’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania e Unioncamere per ospitare le numerose aziende vitivinicole. Forte di 19 Dop e 10 Igp, il vino campano conquista ogni anno i mercati esteri e rappresenta un punto di forza dal quale ripartire dopo il periodo di pandemia.
E la sfida per l’anno 2022 è rappresentata dallo sviluppo del turismo legato al vino, attraverso itinerari programmati tra i vigneti e le cantine delle cinque province campane. L’obiettivo è intercettare i flussi turistici interessati al settore enoturistico della Campania, con percorsi guidati, degustazioni e ‘lezioni’ sulle diversità dei vini di cui è ricco il territorio, partendo dalla zona vulcanica del Vesuvio.
“Mi fa piacere riconfermare l’ambizione della Regione Campania di mettere su un modello di sviluppo enogastronomico ed enoturistico delle filiere agroalimentari basate su un link tra i nostri beni culturali e produzioni agroalimentari’’ ha detto l’assessore all’Agricoltura della Regione Campania, Nicola Caputo al Vinitaly “La Campania è famosa nel mondo per questi asset, per le sue potenzialità.
Tutti ci riconoscono perché siamo molto identitari. Il prodotto campano si nota sugli scaffali, non siamo una Regione che produce tantissima quantità di vino ma siamo una Regione che produce tantissima qualità e soprattutto produce vini che sono molto ben identificati, vini che rappresentano gli ambasciatori dei nostri territori. Tutte le iniziative di promozione che noi mettiamo in campo sono orientate a questo tipo di attività. L’anno scorso sono stato all’inaugurazione a Pietrarsa di questa bella iniziativa di Eruzioni del Gusto. Ovviamente stiamo riconsiderando un po’ tutte le nostre attività orientandole a questo modello che noi dobbiamo assolutamente mettere in campo.
Complimenti per l’iniziativa, poi ci rivedremo a Napoli per programmare meglio tutte le altre’’.
Il presidente di Oronero, Carmine Maione, intervenendo al Vinitaly, ha detto: “Eruzioni del Gusto è un evento nato per promuovere i territori di natura vulcanica a partire dal Vesuvio, Campi Flegrei, dalle isole del Golfo, alle aree interne come il vulcano di Roccamonfina. Parliamo di territori che offrono un’importantissima generosità dal punto di vista agricolo, danno l’opportunità di offrire anche al mercato del turismo una nuova piattaforma che parte proprio dalla Campania.
L’assessore Caputo in questi giorni ha annunciato che la Campania sta lanciando una grande iniziativa per promuovere l’enoturismo nella nostra Regione. E’ una grande opportunità, usciamo da un momento difficile ma i dati del 2019 erano importanti a livello nazionale e la Campania può recitare un ruolo molto importante. Quest’anno ci incontreremo dal 7 al 10 ottobre al Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa. Con questa iniziativa abbiamo unito, insieme ad un partner importante che è la Fondazione delle Ferrovie dello Stato, viaggio, cibo, vino, vite.
Tutto questo per mettere insieme un concetto molto importante: la Campania è una terra accogliente ed Eruzioni del Gusto vuole promuovere le aziende, il territorio, la cultura e il turismo enogastronomico’’.
All’evento del Vinitaly hanno preso parte anche i sommelier dell’Ais Campania.
‘’Il Vesuvio un grande patrimonio da comunicare, solo creando delle grandi sinergie con le associazioni possiamo valorizzare il vulcano più famoso al mondo’’ dice Ciro Giordano presidente Consorzio di tutela vini del Vesuvio Dop.
La IV edizione di Eruzioni del Gusto, vedrà tra gli stand dei padiglioni espositivi la Campania grande protagonista con i vini delle terre vulcaniche dal Vesuvio ai Campi Flegrei, dalle isole del Golfo tra le quali Procida Capitale della Cultura alle aree interne e quelle costiere. Eruzioni del Gusto si sta affermando negli anni come una delle più importanti vetrine internazionali del turismo enogastronomico, un viaggio che attraversa l’Italia dal Trentino Alto Adige all’Etna fino agli assolati vigneti di Pantelleria, tra degustazioni, masterclass e B2B con la partecipazione delle più importanti aziende vitivinicole.
Si consolida la collaborazione con la Fondazione FS per unire viaggio, cibo, vino, vite. ‘’Con Eruzioni del Gusto il progetto di fare del Museo Ferroviario di Pietrarsa - dice il direttore Oreste Orvitti - un grande hub culturale trova il suo massimo punto di realizzazione. Si è costruito così un binomio vincente che eleva l'idea del turismo culturale arricchendolo di uno dei punti di forza di questo territorio: la conoscenza e lo studio di storia millenaria attraverso la eccellente e consapevole produzione enogastronomica’’.
La Campania propone un itinerario che va dalla mozzarella di bufala campana Dop, al pomodorino del piennolo del Vesuvio Dop, al provolone del Monaco Dop, fino ai limoni della Costa di Amalfi Igp e a quella sorrentina, alla ricotta di bufala campana Dop e alla pasta di Gragnano Igp. Non mancherà la colatura di alici di Cetara Dop, l’olio d’oliva del Cilento e del vesuviano. “Con Eruzioni del gusto – sottolinea Cristina Leardi, presidente del Consorzio del pomodorino del piennolo del Vesuvio Dop - le nostre aziende agricole che operano nei territori vulcanici hanno a disposizione uno strumento culturale e relazionale efficace per promuovere l’unicità dei prodotti”.
A far da cornice, dibattiti dal contenuto scientifico sulla dieta mediterranea, sulla pesca sostenibile e sulle aree protette della Campania.‘’Sono contento che si rinnovi l’appuntamento con Eruzioni del Gusto.
Il Dipartimento di Agraria partecipa alla manifestazione sin dal primo appuntamento.
Anche quest’anno sarà per noi una occasione importante per contribuire alla divulgazione della cultura di una alimentazione sana e discutere temi di attualità come quello della sostenibilità delle produzioni alimentari’’ dice Danilo Ercolini, direttore del Dipartimento di Agraria dell'Università Federico II.Molte le iniziative legate alla ricerca come il progetto ABC. ‘’Il progetto Agro Biodiversità Campana - ABC: moltiplicazione, conservazione e caratterizzazione di risorse genetiche vegetali erbacee autoctone ha la finalità di moltiplicare e conservare 319 Risorse Genetiche Vegetali erbacee e di caratterizzarne una parte a livello morfofisiologico, agronomico, biochimico e genetico-molecolare’’ dice la ricercatrice Patrizia Spigno.
‘’Il progetto ABC - coordinato da Rosa Pepe - vede come capofila il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (CREA – Ricerca) – Centro di ricerca Orticoltura e Florovivaismo di Pontecagnano (SA), e altri partner come Arca 2010, l’Università degli Studi di Napoli Federico II – Dipartimento di Agraria, il Consiglio Nazionale delle Ricerche e l’Università degli Studi di Salerno. ‘’Anche quest’anno come Ente Parco Nazionale del Vesuvio daremo il nostro supporto all’iniziativa Eruzioni del Gusto.
L’edizione del 2021 ha rappresentato un’ottima vetrina per le eccellenze e per l’enogastronomia del territorio del Parco del Vesuvio’’ aggiunge Agostino Casillo, commissario straordinario dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio.Come sempre spazio al mare e alla pesca sostenibile come conferma Vincenzo Saggiomo direttore Fondazione Dohrn: ‘’È ormai un appuntamento irrinunciabile la partecipazione della Fondazione Dohrn a Eruzioni del Gusto e certamente non mancherà il patrocinio della Stazione Zoologica di Napoli all’evento per enfatizzare il ruolo delle aree vulcaniche sommerse che contribuiscono in modo rilevante alla biodiversità del nostro straordinario mare’’.
Dal 7 al 10 ottobre 2022 con la Regione Campania che patrocina e promuove l’evento vi saranno altre Regioni, Comuni vesuviani e molti Comuni italiani, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, l’Ente Parco Nazionale del Vesuvio, l’Ingv e numerosi altri enti di ricerca, università, ordini professionali, consorzi di tutela e aziende del settore.
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