Un’ultima visita nei prossimi giorni poi tra qualche settimana, l’ufficialità. Senz’altro sarà un evento senza precedenti, che darà grande risalto a Mirabella Eclano e a tutta l'Irpinia. Il Ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, originario di Pietrastornina, intende dare risalto alle aree interne e presiedere il G7 dell’Interno nella sua provincia d’origine. A Mirabella quindi incontrerà i suoi omologhi dal 2 al 4 ottobre 2024. Ad annunciarlo è il sindaco di Mirabella, Giancarlo Ruggiero. "Lavoriamo intensamente da mesi, da quando la nostra città è stata proposta per la presidenza. Si sono tenuti vari incontri con lo staff tecnico del Presidente per organizzare al meglio questo evento di straordinaria rilevanza. Da ieri, l'Italia è alla guida, per la settima volta, del summit tra i leader delle principali democrazie industrializzate mondiali. “Sono estremamente soddisfatto di questa notizia che porterà Mirabella Eclano all'attenzione di tutti i media internazionali. Desidero ringraziare a nome mio, dei concittadini di Mirabella Eclano e, mi permetto, di tutta l'Irpinia, il Ministro dell'Interno Matteo Piantedosi per questa scelta", ha detto ancora il primo cittadino. Circa 500 le persone da ospitare nelle tante strutture ricettive di Mirabella e nei paesi circostanti; un centinaio i giornalisti accreditati da tutto il mondo. E il capo del Viminale riceverà presto anche la cittadinanza onoraria dal comune di Avellino. Su proposta del sindaco Festa la giunta ha deliberato l’importante riconoscimento al ministro dell’Interno che sarà ratificato in consiglio comunale.  “Riconoscimento formale – ha detto Festa – per le indiscutibili qualità, il valore e il rigore manifestati dall’attuale ministro dell’Interno. È stato Prefetto di Roma e Bologna, vice direttore generale della pubblica sicurezza per l’attività di coordinamento e pianificazione delle forze di Polizia, capo di Gabinetto del Ministero dell’Interno ed oggi numero uno del Viminale. “Piantedosi – spiega Festa -  incarna perfettamente lo spirito di un territorio, quello irpino, che fa della tenacia e della capacità di lottare ogni giorno le sue doti peculiari. La carriera di Piantedosi dimostra che se si punta sul merito ogni obiettivo è raggiungibile”.