A volte ritornano, è il caso di Antonio Di Pietro e della sua creatura politica: l’Italia dei Valori. Chi lo aveva dato per spacciato dovrà ricredersi.
L’ex Pm di Mani Pulite, nonostante il magro bottino raccolto alle ultime elezioni politiche e la conseguente esclusione dal parlamento, è pronto a tornare in campo. Operazione certamente ardua, visto che il partito si è decimato e in tanti, dopo il flop di Rivoluzione Civile, hanno abbandonato la nave. Il primo test in programma è quello delle elezioni europee. E il suo nome sulla scheda ci sarà. L’annuncio arriva da Avellino dove ha incontrato fedelissimi e giornalisti.
Di Pietro conferma la vocazione bipolare del partito e la sua collocazione nel campo del centrosinistra. Ma al momento, il giudizio sul Pd e sull’operazione che ha portato Renzi a Palazzo Chigi è critico.
Altro punto in agenda è quello di ricostruire il partito sui territori, in Campania come in Irpinia, dove praticamente l’Italia dei Valori non esiste più. Di Pietro, inoltre, rivendica di essere stato precursore del Movimento Cinque Stelle.
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