Opportunità e rischi alla luce della nuova normativa sul servizio idrico. Il fronte istituzionale per l'acqua pubblica scende in campo e si ritrova presso la sala grasso della provincia di Avellino. Prima del convegno, voluto dagli onorevoli Giuseppe De Mita e Giancarlo Giordano, c'è stato un summit nell'ufficio del presidente Gambacorta. Al tavolo anche vicepresidente della Regione Campania, Fulvio Bonavotacola, Giulio Belmente presidente dell'Asi e il numero uno di Irpiniambiente Nicola Boccalone. Si è parlato della nuova legge sui rifiuti ma anche, a quanto trapela, della possibilità che la stessa Irpiniambiente, società totalmente pubblica, vada a gestire rifiuti e acqua. Allo stato però i comuni devono deliberare l'adesione all'ente idrico, pena il commissariamento da parte della Regione, come ammonisce Bonavitacola. Per Giuseppe De Mita la garanzia della pubblicità dell'acqua risiede nelle ente d'ambito, mentre la gestione pubblica o privata è un falso problema.
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