Ennesima riunione questa mattina al Piano Sociale di Zona di Lioni per eleggere i nuovi vertici del Consorzio. Sul tavolo la nomina del successore di Donato Cataldo, sindaco di Aquilonia, presidente uscente in quota centrodestra. La riunione è stata a dir poco accesa. Tra le due parti in campo si è assistiti al consueto muro contro muro. Unico assente il delegato del Comune di Bagnoli.

L’assemblea è iniziata con lo scontro, durissimo, sulla richiesta dell’Asl di uscire dal consorzio. La proposta, messa ai voti, è stata respinta. La decisione si rileverà determinante. Secondo punto all’ordine del giorno, l’elezione del nuovo Cda. A sorpresa è spuntato un documento dei sindaci di area Pd-centrosinistra con in calce 14 firme. Documento contenente una proposta per i distretti che compongono il Piano.  Alla fine la proposta è passata e nel consiglio di Amministrazione sono stati eletti Vito Farese (Conza), Stefania Di Cecilia (Villamaina), Gelsomino Centanni (Calabritto), Angeloantonio Caruso (Andretta) e Nello Chieffo (Bagnoli). Ora il presidente sarà eletto nella prima riunione del Cda. Con ogni probabilità alla guida sarà indicato il sindaco di Conza della Campania, Farese.

Il Consorzio passa dunque da una gestione Pdl-Udc ad una targata interamente Pd. Nemmeno in questo caso c’è stata la possibilità di mettere in campo un accordo istituzionale tra i vari partiti. La guerra negli enti è dura a morire.