Le mani che tremano, come la voce, a dimostrare che la scelta è stata sofferta. Enza Ambrosone dice addio all’Unione di Centro. La notizia era circolata già nei giorni scorsi. L’ormai ex capogruppo dell’Unione di Centro in consiglio comunale, l’ha ufficializzata oggi con una conferenza stampa. ''Resto all’opposizione da indipendente'', dice Ambrosone, ma lo sguardo, fedele alla stella polare del popolarismo, è rivolto al centrosinistra.
Il Pd? Al momento non si sbilancia. Di certo non è questo il Pd che mi piace, soprattutto quello cittadino. Il Partito democratico deve ritrovare lo spirito del 2007. Ambrosone racconta di aver sentito De Mita di essersi sentita gratificata. ''Lascio l’Udc, chiosa, non il presidente. Anzi con questo mio salto nel vuoto metto in pratica i suoi insegnamenti. Del passato non rinnego nulla''. Poi respinge le accuse venute dal segretario Provinciale Petracca: ‘’Non c’è nessuna poltrona che mi è stata promessa. Avessi voluto una poltrona avrei atteso le regionali dell’anno prossimo’’.
E a chi le chiede se ha intenzione di candidarsi a sindaco replica: ‘’Oggi non mi candido a nulla’’, come dire che in futuro si vedrà
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