“Dalla ferma presa di posizione di un gruppo di sindaci dell’Alta Irpinia si ravvisa l’esigenza di fare chiarezza sulla gestione del Progetto Pilota. Ci sono aspetti che vanno attentamente valutati per verificare se ci siano o meno le condizioni per il suo finanziamento e per far sì che sia realmente uno strumento che opera nell'interesse del territorio.” Lo scrive il parlamentare di Scelta Civica, Angelo D’Agostino, in un’interrogazione parlamentare indirizzata al Presidente del Consiglio.
“E’ alquanto singolare – si legge nell’atto di sindacato ispettivo – che gli amministratori che hanno sottoscritto l’accordo di programma si vedano costretti a chiedere i verbali delle riunioni, e addirittura i fogli di presenza con l’elenco dei sindaci che vi hanno preso parte. Sconcerta, poi, che i primi cittadini siano di fatto all'oscuro di come venga gestito il Progetto e si vedano costretti a sollecitare la definizione di un modello di governance per gestire l’attuazione della strategia.”
“E’ evidente – osserva il parlamentare – che c’è un deficit di trasparenza, di organizzazione e di condivisione che impone una riflessione sulla utilità di un progetto che rischia di essere un nuovo carrozzone. L’auspicio è che Regione e Governo centrale intervengano per rimediare subito a tali deficit, specie quello di trasparenza, e che nel frattempo ci dicano come intendano rispondere ai rilievi mossi dai sindaci che – conclude D’Agostino - rappresentano un terzo dell’intera popolazione del Progetto.”
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