"Indecente quella posizione assunta dal comune di Ariano Irpino che all’Alto Calore ha confermato l’intesa con il centrosinistra e il Partito Democratico. Dopo quanto accaduto alla Comunità montana dell’Ufita al piano di zona e all’Acs, dove la maggioranza ha votato con il Pd, è giunto il momento di dire basta a questi vergognosi capovolgimenti di fronte che non hanno nulla a che vedere con il mandato conferito al sindaco dagli elettori del centrodestra e del Pdl. Ad Ariano non c’è una maggioranza che governa, ci sono alcune persone che resistono alla guida della città per altre ragioni". Il vice coordinatore provinciale del Pdl, Generoso Cusano, è un fiume in piena e ne ha per tutti "perché – sottolinea – la politica è finita ed ognuno va dove vuole calpestando chiunque interferisca sugli obiettivi personali. Intanto l’onorevole Zecchino che tiene i fili dell’amministrazione in regione fa parte del gruppo di Caldoro che appartiene al centro destra. Ma Ariano non è l’eccezione – aggiunge l’ex assessore provinciale ai lavori pubblici – perché lo stesso caos si registra a livello provinciale e regionale. Quando registriamo che l’onorevole Martusciello viene ad Avellino e non lo dice a nessuno, parlo del Pdl, allora dobbiamo concludere che la politica è finita". Cusano chiede un chiarimento politico che non deve essere indirizzato ai rapporti di alleanza con l’Udc, che rappresentano solo una parte del ragionamento, ma all’andamento complessivo del Pdl e del centrodestra e si dichiara non più disponibile a prestare il fianco ad ulteriori dilazioni e tentennamenti perché nel suo partito si va a ruota libera e questa condizione rende urgente porre un freno e ripartire. Per quanto riguarda il comune di Ariano, Cusano immagina l’organizzazione di un sondaggio o l’utilizzo di un qualsiasi altro strumento per coinvolgere direttamente i cittadini nella scelta del prossimo sindaco perché la città ha bisogno di uomini nuovi rispetto a quelli che hanno caratterizzato in negativo le ultime vicende amministrative e che non possono pensare di continuare a gestire come è stato fatto finora. E cita l’esempio della presidenza del consiglio: "Sembra di assistere ad un telefilm, la realtà è che non hanno i numeri per eleggerlo, nemmeno se lavorassero trasversalmente, stanno insieme per opportunità ed io sarò tra quelli, dentro o fuori dal Pdl – conclude Cusano – che lavorerà al fianco dei cittadini per dare ad Ariano la dignità perduta".
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