"Dopo l'Ato Rifiuti, con l'elezione delle cariche senza parlare prima di contenuti, arriva il pasticcio Asi, con le incompatibilità e addirittura con le illegittimità delle deleghe che invalidano l'assemblea e quindi il Consiglio di Amministrazione. Al di là dei nomi, che non mi permetto di discutere ora come in altre occasioni, questi episodi - sempre più numerosi - denunciano la perpetuazione di un gravissimo limite della politica irpina: la presenza invasiva dei partiti nella gestione degli enti e dei servizi pubblici. Una presenza che, peraltro, si risolve quasi sempre con la collocazione di persone senza competenze in posti delicati e di grande responsabilità, con sprechi di danaro pubblico a sostegno delle clientele e a svantaggio della qualità dei servizi offerti ai cittadini. Non si può consentire che si predichi bene e si razzoli male: Scelta Civica continuerà nell'opera di denuncia della malapolitica e di proposta per l'affermazione di concrete politiche di sviluppo della provincia".
Lo dichiara Angelo Antonio D'Agostino, deputato di Scelta Civica.
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