“L’assistenza sanitaria oncologica e domiciliare agli anziani è un servizio essenziale che non può subire interruzioni soltanto per una ‘questione di budget’. Come il pronto soccorso, deve essere garantito a tutti i cittadini che ne hanno diritto. La mia proposta ufficiale a questo tavolo, dunque, è quella di utilizzare i fondi di assistenza emergenziale di cui la Regione dispone per ripristinare integralmente l’assistenza domiciliare. A tal proposito, abbiamo sollecitato un incontro, a breve termine, direttamente con il Presidente della Regione, Stefano Caldoro”.
Così la Consigliera regionale PD Rosetta D’Amelio, a margine dell’audizione presso la Commissione Trasparenza, Controllo e Utilizzo di tutti i fondi presieduta dal consigliere Pd Nicola Caputo.
“Non si capisce come una provincia virtuosa come la nostra in quanto a spesa sanitaria debba subire decurtazioni sull’assistenza domiciliare, un servizio di vitale importanza soprattutto per le fasce della società economicamente più deboli. Se la nostra è la regione più giovane d’Italia, l’Irpinia è la provincia più anziana della Campania, con percentuali di gran lunga più elevate rispetto alle altre zone. E’ stato fatto, dunque, un errore grossolano in fase di ripartizione regionale dei fondi, non considerando assolutamente l’indice di anzianità delle singole province, né tantomeno i parametri numerici dettati dagli standard regionali che prevedono la soglia di servizi al 4% per i 65enni e al 7% per gli ultrasettantenni mentre ad Avellino, attualmente, siamo al 3,1%. Per questo bisogna lavorare alla programmazione dell’assistenza domiciliare affinché, dall’anno prossimo, non venga più interrotta. Nel frattempo, chiediamo a Caldoro – conclude D’Amelio -  che non si pesi ulteriormente su persone che già si trovano in condizioni di grave sofferenza, ripristinando al più presto e integralmente il servizio domiciliare, attingendo ai fondi di assistenza emergenziale di cui la Regione dispone”.
Alla discussione hanno preso parte Marco D’Acunto e Enzo Petruzziello per la CGIL, Michele Ciasullo presidente dell’ordine dei medici di Avellino, il vicesindaco di Avellino, Stefano La Verde, il Consigliere regionale Pietro Foglia, Luisa Dabbo e la psicoterapeuta Cinzia De Luca.