“Una volta ricevuto il via libera dal Ministero dell’Economia, in applicazione del decreto legge 35/2013, entro trenta giorni sarà possibile pagare i debiti che la Regione ha con le strutture cooperative di assistenza sociale relativi all’anno 2012”. E’ quanto è emerso dall’audizione che le Commissioni regionali Bilancio e Finanze, Sanità e Politiche Sociali, hanno tenuto stamani con i rappresentanti delle aziende operanti nei settori della riabilitazione e dell’assistenza socio-sanitaria. A darne notizia è Antonia Ruggiero, Presidente della 5^ Commissione consiliare.
“Con il pagamento di quanto dovuto per lo scorso esercizio finanziario – spiega Ruggiero – confidiamo di dare ossigeno alle strutture che operano nel sociale e che, ormai da tempo, erano in attesa di veder pagate le loro spettanze. Risorse che auspichiamo possano servire in primis a pagare gli stipendi arretrati degli operatori assistenziali.” Dall'incontro è emersa, inoltre, la volontà di istituire un tavolo di confronto permanente con il coordinamento delle associazioni rappresentative dei settori della riabilitazione e dell’assistenza socio-sanitaria. Le commissioni in seduta congiunta hanno affrontato, altresì, il tema dei limiti di spesa per l’esercizio 2013, e dei relativi contratti con gli erogatori privati, per regolare i volumi e le tipologie delle prestazioni di assistenza sanitaria afferenti alla macroarea della riabilitazione, definiti dalla struttura commissariale con decreto numero 102.
“Pur apprezzando il provvedimento in sé – afferma Ruggiero – devo però rilevare che la quota pro capite assegnata alla provincia di Avellino è di 32 euro, mentre la media regionale è di 48. E’ evidente – prosegue – che dovremo adoperarci affinché l'Irpinia possa ottenere una quota pro capite che si avvicini il più possibile alla media regionale che al momento è significativamente più elevata.” In conclusione, il Presidente della Commissione politiche sociali ha espresso l’auspicio che le risorse destinate ad Avellino possano essere utilizzate in prevalenza per garantire il maggior numero di prestazioni a favore dei disabili, riducendo, per quanto possibile, i costi di gestione.
“Con il pagamento di quanto dovuto per lo scorso esercizio finanziario – spiega Ruggiero – confidiamo di dare ossigeno alle strutture che operano nel sociale e che, ormai da tempo, erano in attesa di veder pagate le loro spettanze. Risorse che auspichiamo possano servire in primis a pagare gli stipendi arretrati degli operatori assistenziali.” Dall'incontro è emersa, inoltre, la volontà di istituire un tavolo di confronto permanente con il coordinamento delle associazioni rappresentative dei settori della riabilitazione e dell’assistenza socio-sanitaria. Le commissioni in seduta congiunta hanno affrontato, altresì, il tema dei limiti di spesa per l’esercizio 2013, e dei relativi contratti con gli erogatori privati, per regolare i volumi e le tipologie delle prestazioni di assistenza sanitaria afferenti alla macroarea della riabilitazione, definiti dalla struttura commissariale con decreto numero 102.
“Pur apprezzando il provvedimento in sé – afferma Ruggiero – devo però rilevare che la quota pro capite assegnata alla provincia di Avellino è di 32 euro, mentre la media regionale è di 48. E’ evidente – prosegue – che dovremo adoperarci affinché l'Irpinia possa ottenere una quota pro capite che si avvicini il più possibile alla media regionale che al momento è significativamente più elevata.” In conclusione, il Presidente della Commissione politiche sociali ha espresso l’auspicio che le risorse destinate ad Avellino possano essere utilizzate in prevalenza per garantire il maggior numero di prestazioni a favore dei disabili, riducendo, per quanto possibile, i costi di gestione.
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