A sei mesi dalle elezioni la giunta di Poalo Foti è già in crisi. Domani l’amministrazione, i consiglieri e i dirigenti provinciali del Pd si riuniranno presso il convento delle suore benedettine di Mercogliano per dipanare l’intricata matassa delle recriminazioni interne alla maggioranza.
Mentre Foti cerca di trovare una quadra che gli consenta una navigazione tranquilla, il circolo Foa, cioè la sinistra interna rimasta fuori dalla competizione, lancia una sua proposta per il futuro della città chiamando a discuterne tutti gli iscritti in una prossima assemblea pubblica.
Il documento è stato presentato questa mattina dal segretario Bove e dai dirigenti Generoso Bruno e Francesco Todisco. L’attacco a partito e amministrazione è stato frontale. Prima della proposta vengono elencati gli effetti dell’immobili8smo: due assessori dimessi, le dimissioni del vicecapogruppo, quelle del vice sindaco, poi ritirate, quelle del sindaco, per il momento solo minacciate e un gruppo di consiglieri dissidenti. Contro il caos e lo stallo il circolo foa anziché attendere con giubilo il passaggio del cadavere, offre al partito, alla giunta e alle forze sociali la piattaforma di una nuova città.
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