Nel dare seguito a quanto stabilito nella riunione del 6 maggio, alla quale ha partecipato anche Rifondazione Comunista, il Prefetto di Avellino ha convocato questa mattina un vertice con l'Assessore Regionale alla "Tutela dell'Ambiente e disinquinamento" e il Presidente della "Commissione Consiliare per il controllo delle bonifiche" stabilendo, di interessare il Ministero dell'Ambiente per riavviare le procedure per la bonifica e la messa in sicurezza dell'area. "Pur esprimendo apprezzamento per l'iniziativa - comunicano dal Partito irpino di Rifondazione - tale enunciazione è un atto dovuto visto che lo Stato ha responsabilità diretta, in quanto appaltatore, attraverso le Ferrovie - oggi Trenitalia- della commessa alla Isochimica S.p.A.. Dal canto nostro, in attesa di atti concreti, continueremo a lottare affinchè i lavoratori e i cittadini colpiti da patologie asbesto correlate vedano riconosciuto il loro diritto al pensionamento, attraverso una deroga alla legge Fornero, che si pianifichi un corretto ed efficace piano di vigilanza sanitaria, che l'area interessata venga sottoposta ad una verifica costante e seria, riguardo il livello di contaminazione ancora in atto. Auspichiamo - conclude il Partito di Rifondazione - inoltre che la Procura della Repubblica di Avellino, in tempi ragionevoli faccia chiarezza sull'intera vergognosa vicenda."
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