È stato un consiglio regionale lampo quello tenuto a Palazzo Santa Lucia. La maggioranza ha approvato all’unanimità le modifiche alle leggi di bilancio di previsione 2015 – 2017. L’ultimo atto della nona legislatura, targata Stefano Caldoro, contiene diverse norme finanziarie tra cui quella sull’esenzione del bollo per le auto d’epoca e da collezione. Non tutte le leggi sono state votate perché obiettivo della maggioranza è stato quello di dare il via libera a tutto il pacchetto per poi passare al singolo voto. Le opposizioni al momento del voto elettronico come richiesto da Corrado Gabriele, capogruppo del Psi, hanno abbandonato l’aula per dissenso politico. In apertura dei lavori Gennaro Salvatore, del Gruppo Caldoro Presidente, ha chiesto l'inversione dell'ordine del giorno così da discutere per prima delle questioni idriche. Contrari a questa scelta non solo le opposizioni di centrosinistra, ma anche spezzoni della maggioranza di centrodestra. Palese l’esultanza degli oppositori per il mancato blitz a favore della privatizzazione dell'acqua. Dopo quattro ore di consiglio arriva però l’ok all’ultima finanziaria Caldoro. Non mancano i commenti su quanto accaduto in consiglio regionale. Bordate arrivano da Lina Lucci, segretario generale della Cisl Campania che ha affermato: "Siamo in presenza dell'estremo atto di irresponsabilità di un'intera classe politica, maggioranza e opposizione, che chiude questa IX legislatura in maniera assolutamente coerente con l'incapacità e l'insensibilità nei confronti dei problemi reali della gente. Per Lucci a parte qualche variazione di bilancio, numerosi atti di fondamentale importanza per la collettività quali gli impianti di sollevamento delle acque ed alcune norme sulla Sanità, tipo i ricoveri in lungodegenza, restano senza soluzione. La speranza per la segreteria regionale è che almenola giunta provi a far fronte a queste emergenze con degli atti amministrativi.
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