Urla, spintoni, un parapiglia generale. A Montoro arrivano le Iene e seminano il caos. Paolo Calabresi, travestito da Otello Celletti, mitico Vigile Urano interpretato da Alberto Sordi, fa irruzione al convegno del Pd dove è atteso il sindaco di Salerno, in carica a giorni alterni, Vincenzo De Luca. La Iena, disturbatrice per definizione, chiede conto a De Luca di un presunto cambio di segnaletica stradale sotto casa sua per consentirgli, pare, di raggiungere più facilmente casa all’ora di pranzo. Una gag malriuscita. Prima della mini rissa, scatenata più dai suoi sostenitori che dal primo cittadino salernitano, De Luca aveva provato a rispondere e a rabbonire Calabresi.
Per tornare all’oggetto della visita, da Montoro De Luca ribadisce che lui era e resta in campo, nonostante le sentenze che lo hanno fatto decadere da sindaco, due volte, e nonostante le pressioni che da Roma, cordialmente, gli chiedono di fare un passo indietro. Dunque alle primarie del 22 febbraio per diventare il candidato governatore del Pd, De Luca ci sarà. Non solo, apre anche la porta ad un’intesa con l’Udc quando dice di condividere le dichiarazioni di Giuseppe De Mita sul centrodestra che non esiste e che quindi è necessario tornare a dialogare tra centristi e democratici.
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