''Sono la vera novità di questa campagna elettorale. Un amministratore, uno che lavora e che non va sul partito a perdere tempo''. Michelangelo Ciarcia si presenta. Il presidente dell'Alto Calore Servizi, già sindaco di Venticano, è pronto a correre per un posto da Consigliere regionale nella lista del Pd.
Facile a dirsi, difficile a farsi. Indicato da Area Dem, sarebbe il terzo uomo in lista, quando invece dovrebbe essere due per via dell'alternanza di genere. I suoi concorrenti sono Petitto e Petracca. Toccherà al partito scegliere; qualcuno però dovrà necessariamente cedere il ad un'altra donna, da schierare insieme all'uscente Rosetta D'Amelio. Ciarcia è determinato: ''Sono sempre stato del Pd e ho sempre votato per il Pd'', non come altri, lascia intendere.
Ciarcia conferma, inoltre, che non si dimetterà da presidente di Alto Calore. Nemmeno se eletto: ''Resterò alla guida della società fino alla scadenza naturale del mio mandato con l'obiettivo di continuare l'azione di risanamento''.
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