Dal Circolo Sel Montoro-Solofra riceviamo e pubblichiamo:
"Il Sindaco De Giovanni replica alla conferenza stampa tenuta dal Circolo SEL Montoro-Solofra e dall’ on. Giancarlo Giordano ma, ancora una volta, non risponde alle questioni serissime poste dal nostro partito, né mostra di comprendere l’utilità di una critica costruttiva, abituato come è stato in questi anni a non avere praticamente nessuna opposizione, fatta eccezione, ovviamente, per il nostro movimento. La nota del sindaco, diffusa sulla stampa di lunedì 1 luglio, esordisce raccontando la favola per cui “sulla fusione SEL non si è mai espressa ed è stata assolutamente assente ed indifferente”. De Giovanni evidentemente ha la memoria corta, e allora gli ricordiamo che SEL è stato il primo partito a promuovere fin dal 2012 pubblici incontri sul tema, in cui ha ampiamente e pubblicamente manifestato la sua opinione, senza contare i numerosi documenti, ad esempio su vendita e piano di alienazione suoli pubblici, in cui la prospettiva di fondo è stata sempre la Montoro unita; se il Sindaco vuole gliene faremo avere copie e registrazioni audio.
Sull’incompatibilità dell’assessore Bruno, il Primo cittadino continua a difendere l’indifendibile, mostrando così inequivocabilmente di non potersi affrancare dal coacervo di interessi privati che da un decennio sta condizionando in maniera evidente tutta la materia urbanistica ed edilizia a Montoro Superiore, i cui protagonisti , dentro e fuori le istituzioni comunali, hanno dato un contributo determinante alla sua elezione per due mandati.
Allora lo ripetiamo a chiare lettere per l’ennesima volta: l’assessore in carica esercita in maniera continuata e conclamata l’attività professionale , in aperta violazione di legge, sia per il doppio ruolo di tecnico e amministratore comunale, sia per il coinvolgimento in opere abusive, incarnando un conflitto di interessi clamoroso e inaccettabile. Se il Sindaco nega ciò, per coerenza, paradossalmente, dovrebbe denunciare per falso in atto pubblico, contemporaneamente i Responsabili degli Uffici Tecnici Comunali, gli agenti e ufficiali di Polizia Urbana e Carabinieri. A giustificazione della manifesta situazione di illegalità in cui versa la sua giunta, il Sindaco non sa fare di meglio che applicare il teorema “berlusconiano” del consenso che sanerebbe ogni vizio, affermando impudicamente che “ la giunta la decide chi vince le elezioni”. Quanto all’ invito all’on. Giordano di “farsi promotore di una legge sul conflitto d’interesse “ , ricordiamo sommessamente al Sindaco che, oltre alle norme costituzionali sull’imparzialità della Pubblica Amministrazione, c’è già l’art. 78 del Testo Unico degli Enti Locali, norma che la sua giunta sta clamorosamente violando. Sulle vasche di laminazione , pur di svicolare sulle inadempienza dell’attuale amministrazione , si continua a richiamare atti amministrativi di oltre un decennio addietro, mentre SEL sta richiamando da mesi l’attenzione sull’ultima delibera della Giunta Regionale del marzo 2012, emanata sulla scorta di una Conferenza dei Servizi tenutasi l’anno prima in cui l’attuale giunta De Giovanni non si degnò di inviare alcun amministratore ma solo un tecnico, per dare inoltre parere favorevole al progetto. Da allora le due Montoro non hanno avuto la forza “politica” di opporsi efficacemente a questo scempio, questa è la verità nuda e cruda, il resto sono chiacchiere da Bar dello Sport! Anche quando De Giovanni discetta sulle alleanze in provincia dimentica che da due legislature amministra con esponenti di centro destra in una lista civica in cui il PD è minoranza, mentre da quando si è insediata la sua amministrazione il Centro-sinistra, al di fuori della competizione comunale, non ha vinto un’elezione che sia una a Montoro Superiore; a dire il vero una tornata elettorale il Sindaco in carica l’ha vinta, ma con il centro-destra, quando la sua maggioranza ha dato una grossa mano al trionfo del candidato PDL alla Provincia nel 2009! Sulla base di tali titoli di merito il Primo Cittadino a Via Tagliamento, si è visto chiudere ogni porta alla possibile candidature alle primarie. Sull’attaccamento alle poltrone poi, staremo a vedere se alla prossima tornata elettorale, si spera unitaria, ci sarà spazio ad un ricambio generazionale. Nel frattempo sulle questioni da noi sollevate aspettiamo risposte concrete e siamo pronti ad un confronto pubblico, sia col Sindaco che con tutti i movimenti e le associazioni del territorio, senza remore o ipocrisie."
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