«Noi giovani siamo impegnati in una nuova “rinascita” del PD a Grottaminarda che segna una linea distinta e distante dai ragionamenti e dalle impostazioni estremistiche ed escludenti finora espresse». Queste le prime dichiarazioni Elvira Cappuccio, unica delegata renziana sul territorio di Grottaminarda impegnata nell’ associazione BIG BANG Irpinia a sostegno di Matteo Renzi. La Cappuccio interviene in merito al tesseramento 2013 esprimendo la sua «particolare soddisfazione in merito alla risposta dei giovani che lascia presagire tempi nuovi in relazione anche al quadro politico generale della situazione nazionale dove si stanno raggruppando forze giovani intorno alla figura di Matteo Renzi processo che si spera possa determinare una effettiva “rivoluzione”. In raccordo con le altre anime del PD – precisa la referente renziana – rimando alle future occasioni di incontro la ridefinizione del partito su base locale e per le altre attività politiche che saranno puntualmente comunicate e discusse in modo realmente democratico». La stessa si sofferma poi a sottolineare che «se negli anni passati si poteva notare eventuali anomalie nell’adesione popolare al partito, quando il tesseramento veniva gestito clandestinamente e nottetempo da gruppetti autoreferenziali su base familiare tanto da determinare la sconvolgente cifra di 20- 25 tesserati al PD in tutta Grottaminarda comune notoriamente di centro sinistra, quest’anno tutto ciò non si è verificato». Sempre rivolgendo per un attimo lo sguardo al passato, Elvira Cappuccio definisci alcuni esponenti democratici come «rappresentanti auto proclamati individuati senza sapere come, senza coinvolgere la popolazione e senza nessun titolo di rappresentanza sul territorio, animati dall’esclusivo interesse personale miope e bieco si sono ad oggi meravigliati, preoccupati vedendo la reale e concreta partecipazione, non abituati ad un reale ed effettivo confronto». Oggi, invece, «non appena si è dato la possibilità alle persone di esprimersi liberamente è stato un fiorire di adesioni che solo parzialmente si è espressa. Tantissimi simpatizzanti si sono rivolti a me lamentandosi del poco tempo a disposizione e delle modalità del tesseramento 2013; chi esprime lamentela oggi ha dimenticato che la democrazia è partecipazione e coinvolgimento, e cerca di svilire il senso e l’ importanza del risultato ottenuto preferendo chiudere gli occhi e trincerarsi dietro ridicole giustificazioni e improbabili illazioni. Infine sottolineo che questo è un primo passo per “una strada nuova” su un modo nuovo di fare politica e partecipazione, su un modo diverso di concepire la politica su base reale e non autoreferenziale».
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