Corsa a cinque per la segreteria del Partito Democratico in provincia di Avellino. I candidati sono il presidente uscente Carmine De Blasio, sostenuto dall'area del senatore De Luca, dai renziani di Famiglietti, dai lettiani del sindaco Foti e dalla consigliera regionale Rosetta D'Amelio;  l'ex assessore provinciale Walter De Pietro, sostenuto dai riformisti ed ecologisti di Gianluca Festa e, pare, dal presidente del consiglio comunale Livio Petitto; Francesco Todisco, già vicesegretario, appoggiato dalla sinistra di Lucio Fierro e dell'onorevole Paris; Toni Ricciardi, responsabile organizzazione del partito in campo per l'area di Franco Vittoria e per i sindaci di Lioni e Morra de Sanctis; infine c'è l'outsider Antonio Felice Caputo, ex sindaco di Aiello del Sabato e già consigliere provinciale del Pd. Questi gli aspiranti segretari. Intanto le indiscrezioni raccontano di una furibonda lite tra l'uscente Caterina Lengua e il suo mentore Enzo De Luca. Pare che l'avvocato di Cervinara si aspettasse di essere riconfermata. Sulla carta i giochi sembrano fatti: Carmine De Blasio parte nettamente in vantaggio. Il 27 ci sarà il voto dei circoli, poi quello dell'assemblea provinciale. Pronto a giocarsi la sua partita è Toni Ricciardi