Si ingrossa la pattuglia dei sindaci che fanno riferimento a Matteo Renzi. Per la maggior parte sono amministratori napoletani, ma a fare la differenza per il peso politico i sindaci di Avellino e Benevento, rispettivamente Paolo Foti e Fausto Pepe che si aggiungono al correntone dei 101 sindaci. Entrambi hanno aderito all’ala Renzi del Pd dopo una riflessione estiva. Foti in primavera è salito sulla poltrona più alta del capoluogo quando era vicino all’ala del presidente del consiglio Enrico Letta, ora invece ha suggellato l’interesse per il Big Bang di Renzi, mentre il sannita Pepe dapprima candidato con il Campanile è passato con il Pd. In questa coda d’estate sono 17 in tutto i sindaci campani, anche di centri inferiori a 30mila abitanti, che quindi alimenteranno la pattuglia renziana all’interno del prossimo congresso regionale dove presenteranno anche una piattaforma che preveda l’incompatibilità totale tra segretario e altre cariche. Numeri più ingenti che potranno mettere in difficoltà la vecchia nomenclatura che ha vinto nel 2009. Intanto i sindaci campani di Renzi, tutti amministratori di nuovissima generazione, e che non hanno necessariamente un passato nei Ds o nella Margherita, in attesa del congresso, stanno organizzando una due giorni a Napoli per il 4 e 5 ottobre per affrontare nodi politici ed amministrativi della Campania. Una prova di forza in attesa quindi del congresso.
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