"Se il nuovo Parlamento non completa la prima giornata di lavori e l'autorità giudiziaria non emette un ordine di esecuzione, non possiamo sapere quando Nicola Cosentino dovrà andare in carcere". Lo ha detto all'Adnkronos l'avvocato Stefano Montone, legale dell'ex sottosegretario Nicola Cosentino del Pdl. L'avvocato Montone ha poi riferito che una volta emesso l'ordine di esecuzione Cosentino potrà essere arrestato. "Spetta a lui e soltanto a lui decidere se attendere la polizia giudiziaria a casa oppure se andare a costituirsi in Procura oppure nel carcere dove lui vorrà". Montone, che difende Cosentino, con il collega Agostino De Caro precisa : "Decide il Dap quale sarà il penitenziario e non abbiamo ad ora indicazioni, non ho mai riferito in ordine a tempi e luoghi di un'eventuale presentazione spontanea dell'onorevole Cosentino. Ai giornalisti che mi pongono domande rispondo che il mio assistito da un punto di vista tecnico, fino al completamento delle procedute di insediamento del nuovo Parlamento, non può presentarsi a nessun penitenziario e nessun penitenziario potrebbe accoglierlo.Io non posso sapere,continua ancora il legale, quando finiscono le procedure previste dalla legge, leggo dichiarazioni dal sapore di fantascienza. E' chiaro che una volta insediato il nuovo Parlamento, quindi da venerdì, il mio assistito perderà le garanzie costituzionali riservate a deputati senatori e dal quel momento i magistrati metteranno in moto il meccanismo. Solo dopo che sarà spiccato l'ordine di esecuzione e ricevute le conseguenti disposizioni dell'autorità preposta, il nostro assistito,conclude si potrà presentare spontaneamente"
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