Martedì 5 febbraio, dalle ore 17,30, presso il centro sociale "Samantha Della Porta" di Avellino il presidente del Copasir Massimo D'Alema interverrà alla manifestazione elettorale organizzata dal Partito Democratico irpino. Interverranno il senatore Enzo De Luca e tutti i candidati irpini. 

"In una fase in cui la disoccupazione giovanile ha raggiunto proporzioni gigantesche, non tollerabili in un Paese avanzato come l'Italia, soprattutto in un Mezzogiorno ricco di potenzialità, ingegni e risorse naturali, il Centrosinistra deve porre al centro del suo governo il lavoro", spiega il segretario provinciale del Pd, Caterina Lengua. 

"Il Partito Democratico ha la responsabilità di affrontare con energia e determinazione una questione che non è solo economica e sociale, ma investe la dignità stessa del cittadino. Occorre restituire la possibilità di un reddito ai nostri giovani se si vorranno gettare concretamente le basi autentiche di una politica a sostegno della famiglia, troppe volte solo invocata". Secondo Caterina Lengua "investire nel lavoro permetterà di creare le condizioni utili a consolidare e stabilizzare il tessuto sociale del Mezzogiorno e dell'Italia, oggi minacciato dalla disperazione di intere generazioni, relegate ai margini senza prospettive o opportunità da una crisi ignorata per anni dai Berlusconi e dai Tremonti".  

Per il segretario irpino, dunque, "vanno moltiplicati gli sforzi per rilanciare la competitività delle imprese, investendo soprattutto al Sud, escluso negli ultimi dieci anni dalla visione separatista e discriminatoria portata avanti dai governi del centrodestra" . E prosegue: "Sul lavoro è stata costruita la Repubblica dopo la tragedia della Seconda guerra mondiale, sul lavoro oggi dobbiamo inaugurare una nuova stagione di sviluppo economico e sociale, in grado di offrire a tutti una possibilità di successo e di crescita, restituendo all'Italia dell'innovazione e delle eccellenze produttive il posto che merita in Europa e sulla scena internazionale". 

Con una ripresa dell'occupazione su vasta scala per l'Italia sarà possibile raggiungere anche un altro decisivo traguardo, spiega, “scongiurare le conseguenze destabilizzanti che derivano dalla sfiducia. Fare dell'Italia la nazione dell'inclusione e della solidarietà sociale rappresenta il presupposto per affermare una democrazia migliore nel nostro Paese, estirpando sul nascere la radice populista e qualunquista che con la crisi ha iniziato pericolosamente a diffondersi soprattutto tra i giovani". Riprendendo le parole pronunciate dal candidato premier del Centrosinistra, conclude: "Ha ragione Bersani quando dice che con il lavoro ciascuno conquista il diritto di contribuire a cambiare il mondo. Posso aggiungere che il lavoro restituisce ad ognuno il diritto a condividere con gli altri la speranza e la dignità che la nostra Costituzione stabilisce inderogabilmente per ogni cittadino italiano".