Nel pieno della campagna per le primarie, Massimo D’Alema arriva ad Avellino e non perde l’occasione per bocciare le ambizioni da segretario di Matteo Renzi. Il tema dell’intervista pubblica condotta da Ottavio Lucarelli riguarda il Pd e il ruolo del Mezzogiorno in Europa. In sala, tra gli altri, s’intravedono Nicola Mancino, il presidente dell’Alto Calore Lello De Stefano, e poi la nutrita pattuglia di ex Ds oggi in piena diaspora, come Lucio Fierro, Alberta De Simone, Gerardo Adiglietti e Rosetta D’Amelio. Non solo, in prima fila c’è anche la new entry Silvio Sarno. D’Alema ha fatto tappa anche presso l’azienda dell’ex presidente degli industriali irpini dove si è parlato dello stato di salute dell’economia avellinese e delle prospettive delle aree interne.
E il lavoro è uno dei temi che deve essere al centro del Pd e del governo letta.
E a proposito di lavoro, D’Alema, che in passato si è interessato della vertenza Irisbus, oggi intravede uno spiraglio affinché lo stabilimento di Flumeri possa riaprire i cancelli.
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