Azione Campania, in persona del suo Commissario Regionale, Luigi Bosco, esprime piena solidarietà al dirigente irpino Stefano Farina in relazione alle ricostruzioni fantasiose ed aggressive fatte da alcuni siti on line in ordine ad una vicenda contabile, il cui finale è ancora tutto da scrivere. Al riguardo è utile precisare che Stefano Farina non ha incassato alcuna indennità né da Sindaco di Teora, né da consigliere provinciale (incarico gratuito per legge nel 2014) ne' ancora in qualità di presidente dell’Ambito Sociale (incarico gratuito anche esso). La tesi della Procura della Corte dei Conti, che non rappresenta certo una sentenza di colpevolezza, ritiene che il Comune di Teora abbia liquidato a Poste Italiane, di cui Stefano Farina è dipendente, somme superiori a quelle dovute. Stefano Farina è stato amministratore di lungo corso, serio, capace ed attento ad onorare i vari ruoli ricoperti con rispetto delle istituzioni e della cosa pubblica; ecco perché siamo certi che dimostrerà nel corso del procedimento la sua estraneità rispetto ai fatti contestatigli.
GDF AVELLINO: EX SINDACO DELL’ALTA IRPINIA RESPONSABILE DI DANNO ERARIALE DI 80.000 EURO, PER AVER PERCEPITO INDEBITAMENTE PLURIME INDENNITÀ
Prosegue l’attività di contrasto agli illeciti nel settore della spesa pubblica e all’illegalità nella Pubblica Amministrazione svolta dai militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza. Le Fiamme Gialle della Tenenza della Guardia di Finanza di Sant’Angelo dei Lombardi - su delega della Procura Regionale per la Campania della Corte dei Conti retta dal Procuratore Regionale dott. Antonio Giuseppone - hanno svolto indagini che hanno consentito di notificare l’atto di citazione diretta in giudizio a un ex Sindaco di un Comune dell’Alta Irpinia, per il pagamento in favore dell’Amministrazione comunale e del Consorzio dei servizi sociali “Alta Irpinia” di circa 80.000 euro. Le indagini, coordinate dalla Dott.ssa Flavia Del Grosso, hanno permesso di accertare l’indebita percezione di plurime indennità nei confronti del primo cittadino, cagionando un danno erariale nei confronti dei predetti enti pubblici. In particolare, l’ex Sindaco - dipendente di Poste Italiane S.p.a. - aveva fruito di permessi retribuiti, giustificando le assenze dal luogo di lavoro con impegni istituzionali relativi all’esercizio dei rispettivi mandati, quale Sindaco, Consigliere provinciale e Presidente del predetto Consorzio.
L’attività svolta testimonia la costante e proficua collaborazione tra la Corte dei Conti di Napoli e la Guardia di Finanza di Avellino nel contrasto agli illeciti nel settore della spesa pubblica e all’illegalità nella Pubblica Amministrazione, a salvaguardia dei bilanci pubblici e del corretto utilizzo delle pertinenti risorse.
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