Seguici su

Ciao, cosa stai cercando?

Canale 58Canale 58

Politica

De Luca interroga il governo: "Quale il futuro dei dipendenti Ata?"

De Luca

«Quali provvedimenti siano stati previsti dal Governo e quali provvedimenti lo stesso intenderà prendere per garantire ai lavoratori co.co.co. ex Lsu assimilati Ata una prospettiva di lavoro e dunque un futuro più stabile e sereno?», lo chiede il senatore del Partito Democratico Enzo De Luca nell'interrogazione inviata al Presidente del Consiglio dei Ministri e ai Ministri dell’Economia, del Lavoro, dell’Istruzione e della Funzione Pubblica. Partendo dalla premessa che «gli ex lavoratori socialmente utili transitati allo Stato ai sensi dell’art. 8 della legge 3 maggio 1999 n. 124, utilizzati con il profilo di collaboratore scolastico, attraverso convenzioni già stipulate in vigenza dell’articolo 10, comma 3, del decreto legislativo 1° dicembre 1997 n. 468, attendono da tempo di essere stabilizzati» e che «tale personale sembra non svolgere mansioni esclusivamente di pulizia ma quelle più ampie di collaboratori scolastici», il sen. De Luca ripercorre le tappe salienti della vicenda. «La legge n. 124 del 1999 - si legge nel testo -  trasferiva funzioni e personale dagli enti locali al Ministero della pubblica istruzione; tale trasferimento ha coinvolto anche personale precario di Comuni e Province che svolgevano funzioni di personale ATA. Un migliaio di lavoratori venivano trasferiti allo Stato con compiti amministrativi ex art. 23 della citata legge: gli stessi venivano inquadrati nel 2001 con contratto di collaborazione coordinata e continuativa; la legge n. 244 del 24 dicembre 2007 all’art. 3, comma 94, lettera b, consentiva la progressiva stabilizzazione del personale con contratto di collaborazione coordinata e continuativa in essere alla data di entrata in vigore della legge medesima». Quindi, il sen. irpino fa notare: «Dal verbale della riunione del 24 settembre 2008 tra le organizzazioni sindacali di categoria e il MIUR relativo alle questioni afferenti al personale titolare di contratti di collaborazione coordinata e continuativa nelle istituzioni scolastiche si evince essere stata rappresentata anche l’obiettiva specificità della situazione degli interessati rispetto a quella dell’ordinario personale co.co.co. ex Lsu assimilati ATA». Di qui la richiesta di De Luca al Governo, considerando anche che «non si fa alcun cenno al rifinanziamento per i prossimi anni delle attività fin qui svolte dalle fattispecie di lavoratori in questione», e la nota «che i lavoratori co.co.co., ex Lsu assimilati ATA hanno inviato al Presidente del Consiglio dei Ministri e dell’Economia, al Vice Ministro dell’Economia e Finanze, al Ministro dell’istruzione, al Ministro del Lavoro, delle Politiche Sociali e delle Pari Opportunità nonché al Ministro della Funzione Pubblica» per mantenere alta l'attenzione sulla vicenda e chiedere maggiori certezze sul loro futuro.

Commenta l'articolo

Copyright © Mediainvest srl - Tutti i diritti riservati - Web Agency: Progetti Creativi
La riproduzione di tutto o parte del contenuto di questo sito è punibile ai sensi delle leggi vigenti
Privacy Policy