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Delrio a Napoli annuncia la riforma su IMU e TARES

ministro del rio napoli anci

Abolizione delle province, disegno di legge di riorganizzazione degli enti territoriali, patto di stabilità, autonomia impositiva dei Comuni e gestione efficiente dei servizi al cittadino le questioni poste al centro della discussione -questa mattina al Maschio Angioino- tra il Ministro per gli Affari Regionali e le autonomie locali Graziano Delrio, il Presidente della Regione Campania Stefano Caldoro, il Presidente della Provincia di Napoli Antonio Pentangelo, il Sindaco di Napoli Luigi De Magistris, i numerosi Sindaci e amministratori campani intervenuti all’evento organizzato da ANCI Campania.
Il Presidente ANCI Campania -Francesco Paolo Iannuzzi nel suo intervento ha sollecitato tempi rapidi e regole certe per i Comuni che continuano a subire tagli cospicui a fronte di una incertezza delle entrate comunali; elementi questi che si traducono per gli amministratori nell’impossibilità a dare risposte ai cittadini. Il Sindaco De Magistris invocando il primato della politica e soprattutto sostenendo che il futuro della politica risiede nell’ autonomia delle città, piccole e grandi, coerentemente con quanto disposto anche dalla nuova programmazione europea, ha aggiunto inoltre che la nascita della Città Metropolitana deve rappresentare una grande opportunità e non una prova muscolare tra le Istituzioni.
Un aspetto più critico della riforma costituzionale lo ha evidenziato il Presidente della Provincia di Napoli Antonio Pentangelo che seppur concordando sul riordino istituzionale, ha invitato a non concentrarsi solo sull’aspetto economico della riforma ma a riflettere sulle funzioni di coordinamento svolte  dalle Province per i Territori di riferimento.
Il Presidente Caldoro ha proposto la costituzione di una Regione con bilanci leggeri e tesa a programmare. È intervenuto sostenendo che la riforma deve coinvolgere anche gli enti non toccati. Precondizione necessaria alla riforma è difendere il sistema ma non difendere l’indifendibile, pertanto è necessario avviare una “sperimentazione avanzata” mettendo in campo più proposte per valutare quale sia la più funzionale.
In conclusione il Ministro Graziano Delrio ha illustrato il disegno di legge di riforma istituzionale che il governo intende portare avanti. In un momento storico critico in cui si è acuita una delle più grandi crisi economiche della Repubblica c’è bisogno di soluzioni forti e imposte federali: “il Paese riparte quando ognuno di noi si assume la propria responsabilità” dichiara il Ministro. Annuncia inoltre che entro agosto verranno concluse le riforme su IMU e TARES, evidenziando che l’IMU deve essere un imposta federale, utilizzata per dare autonomia e responsabilità ai Comuni.
Nel programma del governo – ha affermato- è prevista la riforma costituzionale con l’abolizione delle province e in parallelo il disegno di legge -che verrà presentato al Consiglio dei Ministri-  prevede semplificazione tra i livelli territoriali.  Si è soffermato infine sul lavoro di revisione del patto di stabilità sul quale il governo sta lavorando ed ha raggiunto buoni risultati escludendo i finanziamenti europei dal patto, pertanto  ha auspicato un completo utilizzo dei 30 miliardi disponibili entro il 2015.

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