"Il tempo delle parole è scaduto, è il momento dei fatti; lo dobbiamo agli ex operai e ai tanti cittadini di Avellino esposti a gravi rischi per la propria salute." Sulla vicenda Isochimica, Angelo D'Agostino non smentisce la sua natura di uomo del fare che preferisce impegnare il suo tempo per trovare soluzioni concrete ai problemi. A margine dell'incontro convocato stamani dal sindaco di Avellino, l'imprenditore di Montefalcione ha definito "superfluo continuare a sottolineare a parole il dramma degli ex dipendenti dell'Isochimica, mentre ha ribadito l'esigenza di adoperarsi per arrivare in tempi rapidi ad ottenere risultati tangibili a favore di chi ha subito danni dalla esposizione all'amianto e di chi, ancora oggi, vi è esposto correndo gravi rischi.

Ed è proprio con provvedimenti concreti che D'Agostino, anche prima di diventare Deputato della Repubblica, si è fatto carico della spinosa vicenda legata allo stabilimento di Pianodardine nel quale si scoibentavano vagoni ferroviari; da poche settimane è stato definito dalla Procura inidoneo a trattenere le fibre di amianto la cui dispersione sta esponendo a concreto pericolo un numero indeterminato di persone. "Soltanto per la memoria - ha affermato D'Agostino - ricordo a voi e a me stesso che ebbi cura  di consegnare al ministro pro tempore Balduzzi il dossier presentatomi dagli ex dipendenti Isochimica, sollecitandolo ad intervenire presso il ministro Fornero  per affrontare il problema del pre-pensionamento. Conoscete la storia: eravamo alla vigilia delle elezioni - ha rimarcato -, non ci fu il tempo necessario e, oltretutto, nessuno voleva vendere una cosa seria e drammatica per materia elettoralistica. Successivamente - ha aggiunto -  da deputato, ho costantemente tenuto in attenzione  il problema, fino alle interrogazioni del giorno 6 giugno alle quali ancor a non sono giunte risposte dai ministri della Salute, del Lavoro e dell'Ambiente. D'Agostino ha poi informato i presenti di aver riproposto la questione durante i lavori della VIII Commissione, Ambiente e territorio, della Camera dei Deputati, invitando la presidenza a sollecitare il Governo affinchè dia una risposta ai quesiti da lui avanzati in tempi rapidi. In conclusione il Deputato di Scelta Civica si è detto convinto che occorre muoversi lungo due direttrici: una che punta a coinvolgere i deputati irpini di tutti i colori politici, affinchè invitino tutti i parlamentari della Campania a sottoscrivere un documento unitario da proporre subito direttamente al Presidente del Consiglio; l'altra, invece, punta ad

investire della vicenda il Governatore della Campania, Stefano Caldoro, per sottoporgli con forza - ha chiuso D'Agostino - almeno il problema della bonifica."