Ancora un’azione nell’interesse della comunità. Nella mattinata di ieri, il deputato cittadino del Movimento 5 Stelle, Carlo Sibilia, insieme agli attivisti del Meet up Amici di Beppe Grillo di Avellino, ha protocollato un’istanza indirizzata all’amministrazione comunale affinché si attivi entro il 15 dicembre per chiedere l’accesso al fondo dell’8 per mille per realizzare interventi di edilizia scolastica sugli edifici di competenza.
“La legge di stabilità 2014 – commenta il parlamentare – grazie ad un emendamento proposto dal Movimento 5 Stelle, ha modificato la normativa vigente dando la possibilità ai cittadini di destinare il loro 8 per mille sull’IRPEF, oltre che ai fondi per interventi straordinari per la fame nel mondo, calamità naturali, assistenza ai rifugiati, conservazione di beni culturali, anche a quello per la ristrutturazione, il miglioramento, la messa in sicurezza, l’adeguamento antisismico e l’efficientamento energetico degli immobili di proprietà pubblica adibiti all’istruzione scolastica. Si tratta di una grande vittoria del Movimento 5 Stelle che va nella direzione da noi sempre sostenuta, cioè la tutela del diritto a scuole sicure ed accoglienti sia per gli alunni sia per gli operatori del settore. Sappiamo bene – continua Sibilia – quale sia lo stato dell’edilizia scolastica in Italia e anche ad Avellino. Per questo la possibilità di utilizzare l’8 per mille di madri e padri per migliorare le strutture in cui i loro figli trascorrono parte della giornata, non può che essere salutata con grande piacere”. “L’amministrazione comunale deve solo fare richiesta di accesso al fondo entro il 15 dicembre, delineando un piano di intervento per gli edifici scolastici di competenza. Ci auguriamo che il sindaco Foti non resti fermo anche in questo caso, visto che in più di un’occasione ha affermato che le politiche scolastiche rappresentano per lui la priorità. Ora ha la possibilità di dimostrarlo con i fatti” – conclude il deputato 5 Stelle. La ristrutturazione, la messa in sicurezza e l’adeguamento antisismico degli edifici – fanno sapere gli attivisti – possono rendere migliore la qualità della vita scolastica dei nostri figli e degli insegnanti. Per sensibilizzare l’amministrazione comunale ad attivarsi cogliendo questa che è un’occasione imperdibile abbiamo scritto ai dirigenti delle scuole pubbliche dell’infanzia, primarie e superiori di primo grado invitandoli a sollecitare il sindaco e la giunta. Solo l’unione di intenti può portare a risultati importanti nell’interesse di una comunità adeguatamente informata e soprattutto partecipe delle scelte amministrative”.
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