Già in piena campagna elettorale, Domenico Savio all’uscita dal Palazzo di Giustizia ha dichiarato: “Porteremo la classe lavoratrice al Senato battendoci per i diritti e le aspettative del mondo del lavoro. Contro la politica padronale e borghese dei partiti di centro, centrodestra e centrosinistra ben rappresentati da Monti, Berlusconi, Bersani, Fini e Casini e la falsa sinistra rappresentata da Ingroia, contro la povertà dilagante e a difesa del diritto al lavoro, ci batteremo per la requisizione delle fabbriche e la nazionalizzazione delle banche”.
Presso il Palazzo di Giustizia di Napoli, al Centro Direzionale, Domenico Savio e Paolo Esposito hanno presentato per le elezioni del Senato la Lista del Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista che in Campania, alle scorse politiche, conseguì uno straordinario successo elettorale ottenendo oltre 26.000 preferenze. Un risultato che se dovesse essere migliorato, questa volta potrà vedere eletto Savio a Palazzo Madama. Dopo aver consegnato presso la biblioteca del Tribunale il pesante faldone, all’uscita dal Palazzo di Giustizia Domenico Savio con la grinta tipica di chi è già in piena campagna elettorale, dopo aver attaccato duramente la politica padronale e borghese dei partiti di centro, centrodestra e centrosinistra dei vari Monti, Berlusconi, Bersani, Fini e Casini e la falsa sinistra rappresentata da Ingroia, ha affermato che il Pciml in Senato porterà la voce della classe lavoratrice e che contro la povertà dilagante e l’altissimo tasso di disoccupazione si batterà per la requisizione delle fabbriche e la nazionalizzazione delle banche. “Bisogna requisire le fabbriche ai padroni che vogliono chiudere l’azienda, ha tuonato Savio, e farle gestire direttamente ai lavoratori così come vanno immediatamente nazionalizzate le banche in modo tale che i capitali restino a disposizione dello sviluppo economico e sociale dell’Italia”. Intanto sull’isola d’Ischia per venerdì 25 gennaio alle ore 18.00, presso la Sede del Partito a Forio, è prevista la prima iniziativa elettorale del Pciml.
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