Per Palazzo Caracciolo è quasi tutto da rifare. Lo ha deciso il Tar di Salerno che ha accolto il ricorso, presentato dal sindaco di Montefalcione, Angelo Antonio D’Agostino, dopo le elezioni a Presidente della Provincia di Avellino dello scorso dicembre. Da quella tornata elettorale uscì vincitore, al fotofinish il sindaco di Monatella, Rizieri Buonopane, con il 50,05% delle preferenza (47.980 punti) contro il 49,95% di D’Agostino (47.888 punti). Un soffio di voti che si concentrava nelle fasce B e D, dove il vantaggio accumulato fu sufficiente a ribaltare il divario opposto che, invece, era evidente negli altri tre raggruppamenti. Ed è proprio in queste fasce, relative ai comuni da 3mila a 5mila abitanti e da 10mila a 30mila, che si dovrà rivotare. Nella sentenza infatti di legge: “Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania sezione staccata di Salerno dispone l’annullamento delle operazioni elettorali concernenti l’elezione del Presidente della Provincia di Avellino relativamente alle fasce demografiche B e D e conseguente rinnovazione delle elezioni stesse limitatamente alle suddette fasce demografiche B e D”. Il tribunale amministrativo ha dunque accolto, ma solo parzialmente, il ricorso. Ora è molto probabile la contro mossa del Presidente Buonopane, con il ricorso al Consiglio di Stato.