Il Gip della Procura Di Roma ha dato ragione ad Angelo D'Agostino. Simonetta D'Alessandro giudice per le indagini preliminari, ha accolto l'istanza motivata con cui il deputato di Scelta Civica, aveva chiesto la revoca della misura interdittiva che si era visto recapitare nell'ambito di una inchiesta per un giro di tangenti e riciclaggio di appalti pubblici. D'Agostino era stato coinvolto nella questione a causa del versamento di 150 mila euro per l'acquisto di un ramo d'azienda; acquisto che, secondo gli inquirenti, era avvenuto in maniera illecita. Lo scorso 26 aprile sulla stampa nazionale circolo' la notizia nonostante all'onorevole non fosse stata notificata personalmente alcuna accusa. Fu lui stesso a chiedere l'incontro con il Pm Giancarlo Cirielli allo scopo di chiarire la propria posizione e dimostrare la propria estraneità ai fatti. La richiesta di misura interdittiva, inoltre, è stata ritirata anche dalla Giunta della Camera.
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