“Il dramma dei lavoratori forestali campani e irpini è orami giunto ad un punto di non ritorno. Sosteniamo convintamente l’azione di lotta condotta da stamattina sull’Ofantina, che provoca grandi disagi, dei quali però è chiaro che deve farsi carico chi ha lasciato incancrenirsi questa vicenda senza fare nulla”. Così in una nota il segretario provinciale di Rifondazione Comunista, Toni della Pia, commenta l’occupazione dell’Ofantina in corso da questa mattina : “Sono ormai mesi che gli operai sono senza stipendio, la Regione continua a non assumersi la responsabilità di un indirizzo nuovo per il settore, e per di più distilla con il contagocce fondi che dovrebbero essere già nella disponibilità degli enti locali dal 2011, ultimi i 7 milioni di euro che non rappresentano che una parte minima delle necessità della forestazione campana. La rabbia degli operai è comprensibile, ciò che non è accettabile è l’assenza di risposte concrete da parte delle istituzioni. Saremo vigili affinché non venga derubricato a problema di ordine pubblico un dramma sociale che vivono diverse centinaia di famiglie irpine e continueremo a denunciare in ogni sede l’inadeguatezza dell’Amministrazione Regionale”.
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