Folla di irpini alla Leopolda per il debutto di Italia Viva, il nuovo soggetto politico fondato da Matteo Renzi dopo la scissione dal Pd. Amministratori, politici, simpatizzanti sono partiti alla volta di Firenze per manifestare la propria vicinanza all'ex premier. Tra loro, l'ex parla parlamentare Angelo Antonio d'Agostino, accompagnato dal sindaco di Mercogliano, Vittorio D'Alessio e dall'assessore del capoluogo Stefano Luongo. Tanti i volti noti in sala: Beniamino Palmieri sindaco di Montemarano, renziano della prima ora; il consigliere regionale Enzo Alaia, che già prima della Leopolda aveva aderito al progetto; il consigliere regionale Carlo Iannace. E ancora, Sebastiano Gaeta vicesindaco di Aiello, Marisa Di Cicilia ex segretario del Pd di Flumeri.
Dall'Ufita anche l'ex sindaco di Grottaminarda, Giovanni Iannniciello, insieme a tre assessori della giunta Cobino: Marisa Graziano, Marlisa Grillo e Viriginia Pascucci. E poi, sempre da Grotta, il capogruppo di minoranza al comune Rocco Lanza e il segretario dei socialisti Giovanni Romano. Ma questi sono solo alcuni dei nomi presenti, adesioni che comunque non mancheranno di produrre nel tempo nuovi equilibri politici in Provincia di Avellino. In alcuni consigli comunali già si pensa alla costituzione di gruppi di Italia Viva. Renzi dunque mette radici. Il prossimo passo sarà la creazione dei comitati provinciali che come annunciato saranno guidati in tutta Italia da un uomo e una donna nel pieno rispetto della parità di genere.Dal centro destra, però smentisce un'adesione al partito l'ex Ministro Gianfranco Rotondi. La precisazione arriva via social: ''Stimo Renzi ma non ho in programma di passare con lui e nemmeno di lasciare il gruppo di Forza Italia,come sussurrano ai giornali gli immancabili ‘amici’ che non vedono l’ora''.
Commenta l'articolo