Ariano può tirare un sospiro di sollievo. La presenza e la piena funzionalità degli uffici territoriali della Regione sul Tricolle non è più in discussione. Segnali inequivocabili sono giunti nelle scorse ore al Consigliere regionale Ettore Zecchino, da mesi fortemente impegnato sulla questione, che ha registrato grande sensibilità e attenzione da parte della Presidenza e della Giunta Regionale campana unitamente alle strutture tecniche competenti. “Non c’è ancora l’ufficialità – ha osservato Zecchino – ma ci sono evidenze rassicuranti”. A garantire la necessaria permanenza degli uffici regionali ad Ariano confluiscono positivamente fattori e indicatori di varia natura. La Regione ha infatti valutato l’importanza sociale della sua presenza istituzionale diretta sul territorio, in considerazione del rilievo demografico di Ariano, della notevole distanza dal capoluogo, ma anche della sua strategicità comprensoriale.
Un aspetto, quest’ultimo, che si è consolidato con la partecipazione del presidente Stefano Caldoro, alla conferenza “2014, nuove prospettive di sviluppo per l’Irpinia” promosso dal consigliere Ettore Zecchino. In questo contesto si inserisce il via libera definitivo di Palazzo Santa Lucia all’Alta capacità con la creazione della stazione 'Hirpinia' in una area di confine tra Ariano Irpino, Grottaminarda e Flumeri. Una notizia che era già nell’aria e soprattutto nelle parole pronunciate dal Governatore
Caldoro ad Ariano Irpino il 10 gennaio scorso rispondendo alle domande dei giornalisti e dei tanti amministratori giunti all’hotel Incontro. Un inizio d’anno che riporta Ariano, con le sue esigenze e le sue potenzialità, al centro dell’agenda politica provinciale e tra le priorità su scala regionale
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