"Semmai ce ne fosse stato bisogno, l'incontro di questa mattina tra il presidente di Scelta Civica, Mario Monti, e il presidente dell'Udc, Pier Ferdinando Casini, ha sancito in maniera ancora più chiara che le due formazioni politiche, pur mantenendo i gruppi parlamentari unici, restano pienamente autonome nella organizzazione delle proprie strutture e dei propri percorsi - così in una nota l'onorevole Angelo D'Agostino -. L'epilogo formale dell'incontro tra i due leader dovrebbe porre fine, in via definitiva, anche alle polemiche strumentali sollevate in Irpinia da qualche rappresentante istituzionale dell'Udc che aveva voluto stigmatizzare l'accordo politico programmatico sancito dal sottoscritto con il sindaco di Avellino come un atto di trasformismo. Al di là di questo episodio contingente, senza poter per ciò riaprire polemiche all'interno del dibattito politico provinciale, colgo l'occasione per ribadire che la specificità locale, induce Scelta Civica a mantenere un percorso decisamente autonomo rispetto all'Udc, non condividendo metodi e meriti di gestione dell'apparato dirigente dell'Unione di Centro. Queste osservazioni, oltretutto, erano già state pubblicamente espresse durante la campagna elettorale delle politiche dello scorso febbraio. Il nostro atteggiamento di oggi, in conclusione, è in perfetta coerenza con gli stessi impegni assunti con l'elettorato irpino che alle scorse politiche ha voluto premiare la linea locale di Scelta Civica, gratificando il sottoscritto di un consenso che si rivela superiore ad ogni più ottimistica aspettativa. E su questa linea di coerenza che vogliamo proseguire la nostra azione politica in provincia di Avellino", conclude D'Agostino