“In un intervento a firma del professor Ennio Cascetta, “Il Mattino” di Napoli ha sintetizzato il quadro geografico degli appalti pubblici in corso in Italia fornendo la seguente  sintesi: 15 miliardi di euro in Lombardia, 5 miliardi nel Centro-Nord, 5 miliardi nel Sud – dichiara l’on. Angelo Antonio D’Agostino -. Con queste cifre il gap infrastrutturale  Nord-Sud è destinato ad aumentare ulteriormente, a dispetto degli impegni assunti dai governi degli ultimi vent’anni per favorire il riequilibrio territoriale del Paese. Ciò accade, oltre tutto, mentre continua ad allargarsi la forbice tra le due Italie sul versante dell’indice di disoccupazione, con i dieci punti percentuali in più rispetto alla media nazionale che si registrano nel Sud. Nell’agenda del Presidente del Consiglio è previsto qualcosa che possa autorizzare alla speranza che l’Italia cambi verso anche su questo fronte? Occorre prendere atto con rammarico, inoltre, che all’interno delle stesse regioni del Sud emergono gravissimi squilibri tra aree interne ed aree metropolitane. Emblematico il caso della regione Campania. Su 2 miliardi e 800 milioni di euro di fondi Ue 2007-2013, soltanto 180 milioni – pari al 6% del totale – riguardano interventi per le aree interne, con l’aggravante che per i progetti dell’area metropolitana ci sono ritardi tali da mettere a rischio la possibilità di spesa di una parte rilevante di quelle risorse. C’è speranza, anche qui – conclude il deputato di Scelta Civica -, che cambi qualcosa?”.