Irisbus e Isochimica, due grandi questioni irpine che hanno fatto registrare in queste ultime ore alcuni dati positivi.
Per quanto riguarda la vertenza di Flumeri, il deputato cittadino, Carlo Sibilia, esprime grande soddisfazione per l'approvazione, in sede di Commissione congiunta Trasporti-Lavoro, della risoluzione, presentata dal Movimento 5 Stelle, che punta alla riconversione del parco mezzi, nell'ottica del retrofit e delle emissioni zero, da parte dello stabilimento di Valle Ufita.
"Ce la stiamo mettendo tutta. Basta cassa integrazione a vita. L'Irisbus - dichiara Sibilia - ha sviluppato competenze importanti. Non possiamo costringere questi lavoratori a perdere la loro dignità. Noi chiediamo il reintegro dei posti persi e che finalmente lo stabilimento torni ad investire in tecnologia e ristrutturare il patrimonio esistente valorizzandolo. Facciamo autobus ecologici invece di usare ancora tecnologie improduttive e dannose per l'ambiente".
Sul versante della cosiddetta "fabbrica dei veleni" di Pianodardine, il portavoce avellinese commenta così la convocazione, la prossima settimana, degli ex operai presso il Ministero del Lavoro: "Finalmente gli operai dell'Isochimica potranno essere ascoltati da coloro hanno tra le proprie mani le sorti del loro destino. I partiti che sostengono questo Governo devono farsi carico di cercare e trovare soluzioni concrete e immediate al problema del loro prepensionamento. L'altro giorno ho sollecitato di nuovo la deputata Scuvera a stringere i tempi anche per l'inserimento di un emendamento ad hoc nel primo decreto utile. Mi auguro che al tavolo di confronto emerga la volontà chiara di porre fine al vergognoso trattamento riservato finora ai lavoratori e che alle parole seguano i fatti. Il Movimento 5 Stelle, come sempre, farà la sua parte in maniera responsabile".
Per quanto riguarda la vertenza di Flumeri, il deputato cittadino, Carlo Sibilia, esprime grande soddisfazione per l'approvazione, in sede di Commissione congiunta Trasporti-Lavoro, della risoluzione, presentata dal Movimento 5 Stelle, che punta alla riconversione del parco mezzi, nell'ottica del retrofit e delle emissioni zero, da parte dello stabilimento di Valle Ufita.
"Ce la stiamo mettendo tutta. Basta cassa integrazione a vita. L'Irisbus - dichiara Sibilia - ha sviluppato competenze importanti. Non possiamo costringere questi lavoratori a perdere la loro dignità. Noi chiediamo il reintegro dei posti persi e che finalmente lo stabilimento torni ad investire in tecnologia e ristrutturare il patrimonio esistente valorizzandolo. Facciamo autobus ecologici invece di usare ancora tecnologie improduttive e dannose per l'ambiente".
Sul versante della cosiddetta "fabbrica dei veleni" di Pianodardine, il portavoce avellinese commenta così la convocazione, la prossima settimana, degli ex operai presso il Ministero del Lavoro: "Finalmente gli operai dell'Isochimica potranno essere ascoltati da coloro hanno tra le proprie mani le sorti del loro destino. I partiti che sostengono questo Governo devono farsi carico di cercare e trovare soluzioni concrete e immediate al problema del loro prepensionamento. L'altro giorno ho sollecitato di nuovo la deputata Scuvera a stringere i tempi anche per l'inserimento di un emendamento ad hoc nel primo decreto utile. Mi auguro che al tavolo di confronto emerga la volontà chiara di porre fine al vergognoso trattamento riservato finora ai lavoratori e che alle parole seguano i fatti. Il Movimento 5 Stelle, come sempre, farà la sua parte in maniera responsabile".
Commenta l'articolo