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Irisbus, Resistenza Operaia processa la politica: avete fallito

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 Attacco frontale. Senza mezzi termini, Resistenza Operaia interviene nel dibattito “La politica: una nuova visione. Riforme, sviluppo e legalità” mettendo in discussione proprio il concetto espresso nel titolo. “Quali sono le novità se esponenti come voi sono presenti ai vertici da decine di anni? Dove sta andando la politica, se al popolo appare solo nei suoi controsensi? Si parla di sviluppo e poi non si mettono in campo strategie e idee”. In sostanza, la crisi partitica analizzata da Gerardo Bianco, Enzo De Luca, Giuseppe Gargani e Ortensio Zecchino si è concretizzata nella contestazione degli operai dell’Irisbus. Tante le frecciate tirate ai presenti. “Avete perso la nostra fiducia, per la vertenza Irisbus avete solo fatto finta di spendere parole, ed ora vi riunite per parlare di filosofia politica. Non è di questo che la popolazione ha bisogno. “Onorevole De Luca ha presentato, anche con altri membri del suo partito, tante e diverse interrogazioni, emendamenti ed ordini del giorno sul caso Irisbus, sulla questione del Piano trasporti, ma intanto a nulla di concreto si è giunto. Anzi mentre noi chiediamo che qui sia mantenuta in vita questa fabbrica con la produzione di autobus e con tutte le unità lavorative presenti oggi, Bersani chiede alla Fornero di ricordarsi degli esodati di Valle Ufita! E gli altri?E le belle parole sul territorio, sulla fabbrica strategica? Le belle parole che davanti ai cancelli sono state spese da pezzi forti del suo partito? La nuova politica è quella a servizio della gente, che risolve i problemi affrontandoli in maniera decisa e voi non siete stati capaci di farlo per cui oggi parlate del niente e il niente vi troverete”. E rivolgendosi a Gargani: “Davanti ai cancelli, aveva dichiarato che l’Udc avrebbe anche messo in discussione l’appoggio in regione Campania se non ci fosse stato un forte interessamento e la risoluzione del problema. Ma nulla di tutto ciò è avvenuto. Anzi mentre gli altri partiti hanno almeno fatto finta di spendere una parola sul caso, il suo non ha proferito verbo né a livello locale né a livello nazionale, eppure proprio l’Udc è il partito che ha maggior titolo a dialogare con questo nuovo governo Monti. Non siete più titolati a parlare di nuova visione della politica. Avete fallito e noi ne abbiamo preso atto e ovunque sarete verremo a ricordarlo”. Parole al veleno anche per Ortensio Zecchino. “Lei meglio di tutti sa quanti soldi la Fiat ha ricevuto dallo Stato per quello stabilimento, lo sa bene perché proprio lei nel 1994 ha ricostruito in Parlamento i fondi che lo Stato aveva destinato all’attuale Irisbus, perciò è lei che dovrebbe sapere che questa fabbrica è più nostra che di Fiat e non possiamo permettere che se la porti via senza pagare nemmeno il danno. Per questo siamo delusi anche con lei che nonostante le sue conoscenze nulla ha fatto per salvare questa nostra fabbrica”. Mentre in sala la platea applaude calorosamente, il gelo scende fra i relatori. Si mantiene l’aplomb, e l’unico a replicare è il senatore De Luca che precisa: “Nessuno vuole far chiudere l’Irisbus, come democratici abbiamo fatto sforzi non riusciti, ma non accetto di essere accumunato con chi non ha fatto nulla. In Irpinia c’è qualcuno che si crede ancora il primo della classe ed invece sta destrutturalizzando una provincia”.  

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